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La famiglia: un progetto di vita

Da Angelo84
Il dono della famiglia è qualcosa che ci rende felici, che ci da sicurezza e senso di protezione e di appartenenza. A tutto questo si aggiunge però il timore del fallimento, il senso della limitazione e della precarietà. 
Per superare le difficoltà le incertezze che caratterizzano l'esistenza, c'è bisogno di coraggio morale nell'abbandonare le rassicuranti certezze acquisite, a vantaggio del "rischio", della "scommessa", e dell' "incognita esistenziale.Un coraggio morale in cui l'assunzione di ideali forti vengono accompagnati ad atteggiamenti di convinta coerenza e perseveranza.Attendere il concretamento del proprio progetto di vita significa misurarsi con scelte i cui esiti sono imprevedibili. Viceversa, rinunciare a progettare la propria esistenza significa rinunciare a crescere, divenire secondo una prospettiva originale. Tutto ciò al solo scopo di sfuggire al rischio del semplice mutare. L'uomo, nel suo processo di cambiamento, pone a se stesso linee progettuali, le quali o poggiano sull'esperienza trascorsa o la negano.In ogni caso muovono da essa, interpretano il presente, giovano a fare proiezioni sul futuro.La famiglia: un progetto di vita
La progettazione esistenziale  avviene  in riferimento a ciò che dall'uomo è valutato come "bene" per sé. E, dal momento che la vita umana su tre piani:
  1. Materiale;
  2. Sociale;
  3. Axiologico.
Di conseguenza l'atteggiamento di ricerca si attiene:
  1. Al mondo del sensibile;
  2. Alla socialità;
  3. Al livello spirituale.
Intendendo dire che l'uomo, nella sua ricerca, l'uomo ha non solo un'esperienza pratica di vita; riguardante tutto ciò che è esperienza di fatti e avvenimenti accaduti a lui in prima persona, ma egli affranca alla realtà esperenziale, la realtà dei valori.Noi non siamo portati a fare "tutti" i tipi di esperienze possibili ed immaginabili. Ma scegliamo quali esperienze fare, in base a un ventaglio di valori che attraverso la famiglia  l'educazione ricevuta, la società e la cultura di appartenenza facciamo nostri. L'educazione tende, con intenzionalità e secondo modi razionalmente prescelti verso finalità e obiettivi fissati nel tempo.Attraverso l'educazione avviene la maturazione dell'Io che ci identifica.Ciò significa che ogni persona è diversa, a seconda della cultura, grado di studi, ceto sociale, sesso, razza e religione. Questo crea diversità ne senso di unicità, ma indica anche l'importanza di arrivare a formare una famiglia mediante un progetto di vita che consideri l'incognita del cambiamento.Tutti noi cambiamo nell'arco della nostra esistenza, e questo va messo in considerazione nel momento in cui ci proponiamo di realizzare un progetto per la nostra vita.
Grazie a tutti coloro che hanno seguito il post. Dopo questa breve infarinatura vedremo meglio quali sono i cambiamenti cognitivi che condizionano la nostra esistenza e che rientrano nel nostro progetto di vita, e parleremo del "fidanzamento". A presto, un caro saluto a voi.

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