Aperta in Cile la prima farmacia comunale che vende medicine a basso costo
In Cile la sanità è largamente privatizzata e presenta costi eccessivi per le fasce di reddito medio basso, la cui unica via di sopravvivenza è spesso l’indebitamento. Le tre maggiori catene farmaceutiche Salcobrand, Ahumada e Cruz Verde stabiliscono accordi illeciti per tenere alto il prezzo dei medicinali, soprattutto di quelli destinati ai malati cronici. Per contrastare il cartello recentemente si è costituita la Farmacia Popular Ricardo Silva Soto, la prima farmacia comunale di tutto il Cile.
Attiva fin dall’inizio di novembre nel municipio di Recoleta (Santiago de Chile) la farmacia popolare «garantisce i diritti alla salute e all’accesso universale ai farmaci», afferma il direttore Marco Fernández. La gestisce la Cooperativa Salud Solidaria, sorta grazie alla volontà di un gruppo di pazienti cronici di associarsi e poter accedere per consumo personale ai farmaci importati dall’estero a prezzi inferiori, come autorizza l’articolo 24 del Codice Sanitario cileno.
L’amministrazione comunale spendeva il 70% in aiuti ai malati non in grado di acquistare autonomamente le cure e quindi si è pensato di creare la farmacia popolare, intitolandola ad uno studente universitario di Chimica farmaceutica assassinato dal regime di Augusto Pinochet durante il massacro di Corpus Christi nel 1987. I fornitori sono i laboratori dei Paesi limitrofi: in assenza di intermediari, quindi, i medicinali in vendita sono fino al 70% più economici di quelli disponibili nelle grandi catene.
Tutti i 150mila cittadini di Recoleta possono iscriversi e beneficiare del servizio. «Si tratta di una dichiarazione di principio destinata a divenire un esempio da seguire – sottolinea Fernández – In Cile ci sono ancora 96 Comuni senza alcuna farmacia o dispensario farmaceutico e dove le uniche maniere di acquistare le cure sono spostarsi nei Comuni limitrofi o attendere l’arrivo periodico di farmacie ambulanti di proprietà di qualche grande catena, che opera così in regime di monopolio».
Già si attendono nuove aperture per l’inizio di gennaio ma l’auspicio dei fondatori della Farmacia Popular è che questa pratica venga replicata nel più ampio numero di città possibile.
Tabella comparativa tra i prezzi della Farmacia Popular di Recoleta e quelli delle grandi catene cilene
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