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Sono disperato! Ieri ero tutto contento di essere arrivato a 172 blog che seguo (rispetto ai 180) di partenza. Oggi ho aperto l'elenco e ho scoperto che ero follower di 185 blog! Ma cos'è, un'idra? Anche perchè non ne seguo nessuno di nuovo! E' evidente che blogger è un po' in ritardo a registrare queste cose. Così solo ora spuntano blog che ho scoperto in tempi non sospetti, quando ancora li aggiungevo tranquillamente ai miei elenchi, brucando qua e lá per il net. Oppure davvero le Fashion blogger, come meccanismo di autodifesa, quando pensano di star perdendo un follower (cosa che comprendono grazie al loro 7o senso, quello equino) cominciano a duplicare, poi triplicare mano a mano i loro siti, che diventano sempre di più, tutti identici, dei cloni, e ti intasano il profilo blogger. Che ansia! Comunque sto riprendendo sotto mano la situazione: siamo (di nuovo) a 178. Vedremo domani. Per il momento vi lascio al mio desiderio quotidiano... *.*
(Nota. Questa parte è totalmente sconnessa, come temi e come attacco, dalla precedente. Questo perchè altrimenti non avrei saputo dove vomitare alcuni dei miei pensieri sconnessi, che così sono finiti qui sopra travestiti spudoratamente da introduzione).
Eccola lì, quando ho deciso di comprarmi la H belt é cominciato il terno al lotto. Scegliere la combinazione di colori e fibbia era davvero come azzeccare la combinazione vincente su una schedina da un euro. Ma il premio in palio era alto.... :'p (emoticon che sbava).
Ho cominciato a escludere la classica fibbia ad H: troppo vista, poi manco mi piace. Il primo binomio di color che ho eliminato era il nero-marrone: cupo, scontato... E non rende giustizia alla splendida pelle di Hermés, la mortifica.
Puntavo su due modelli: arancione/cioccolato e blu mykonos/bianco. La prima aveva il colore simbolo della maison, un bel colore allegro, e dall' altro lato qualcosa di sobrio. La seconda aveva il più bel punto di blu osservabile sulla faccia della terra, mare allo stato puro, ma anche il bianco, che significa, nella mia mente contorta, sporco e truzzo (almeno p la pelletteria). Anzi, a pensarci bene il blu non era neanche mykonos ma un pur sempre carino "jeans". Ma carino, mica pheego come il Mykonos.
Poi fortunatamente arriva in mio soccorso una foto trovata su internet: la cintura con un lato miele, colore tradizionale ma che si avvicina all' arancione, liscio, e dall' altro il sublime mykonos, pellame granuloso e morbido come un cuscino.
Metà dell'opera era fatta.
E la fibbia? La mia amata Muse (a lato nella wishlist) era un' ipotesi. Ma la facevano ancora? E dorata o palladiata? Dorata non mi sarebbe dispiaciuta, avrebbe fatto un gradevole accostamento con il mykonos e l' oro si sposa col miele dalla notte dei tempi. Intanto rivalutavo la tradizionale H, sempre dorata.
Altrimenti la collier de chien. Ma argentata? Sciapa sui colori scelti. Dorata? Troppo: "guardami, mi chiamo ancora Samantha, e per stasera sono tua, bel maschione".
La cintura con una bella H in smalto potrebbe essere un' idea. Me la segno: muse e quizz (cioè in smalto). Bene, un passo in avanti.
Poi però mi sono fermato qui. La muse dorata, ammesso che esistesse, non mi convinceva del tutto, e così neanche la H. Questo stato di stallo perdurava finchè a Londra non ho visto e palpeggiato lei, la circuit, così bella e brillante. La foto non rende neanche un decimo. E allora chissene frega della fibbia, chissene frega della cintura reversibile. La pelle parla da sola, il desiderio ti cresce inesorabile dentro, tu non te ne accorgi finchè non è troppo tardi. Scrivere post dal tono enfatico e celebrativo non fa che peggiorare la situazione. Ma anche qui, in fondo, chissene frega. Lei va bene. Forse un problemino c'è: 425 euro. Malendizione. Da quando ne ho spesi meno della metà in una cintura Ferragamo (carina, intendiamoci, ma comprata praticamente solo perchè di Ferragamo), ho una sorta di inibizione verso le cinture over 200. Però, mai dire mai.... Casomai vincessi al Superenalotto! ;-)
Ps.: No, nonostante siano le 4 del mattino e io stia scrivendo in tono così disperato e melodrammatico di questa cintura, no, non sono un maniaco compulsiva dello shopping né un consumista spudorato. Ok, forse solo un po'.... Ma solo consumista. Ecco. E so benissimo che "chi se ne frega" si scrive così, e non tutto attaccato.
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