Certo, molto faigo il contesto della Fashion Week. Sì, Milano è il polo della moda e blablabla. Ma quanto se la tirano i bauscia (quelli veri e quelli adottati)?
Anche quando escono di casa conciati come barboncini usciti dal parrucchiere, anche se in testa hanno un nido di chiurli dorato (vedi Anna dello Russo, fatiscente pagliaccio del Carnevale Di Rio) ti squadrano perchè forse sei troppo ”sempliciotta e periferica”.
Photo: Marta Lo Bracco
Della serie: se non esci di casa con 6-7 kg di bigiotteria kitsch e se non hai sotto l’ascella sudata una pochette dai 3.000 € in su non meriti di calpestare i marciapiedi di quella città, ma solo di ‘giocare per strada sui tombini aperti’.
Per fortuna, almeno i giapponesi (che a quanto pare non sono di questa terra) si fanno gli affaracci loro. Ne ho immortalati un paio stilosi, con garbo e senza pretese.
photo: Elisabeth Sinisi
Photo: Elisabeth Sinisi
Photo: Elisabeth Sinisi
Poi ci sono le signore eleganti, quelle che escono di casa per la Fashion Week ma che sembra stiano andando a bere il té delle 5. Fantastiche come lei.
Photo: Elisabeth Sinisi
E poi ci sono i fighi colossali, che li vedi a 300 mt di distanza e capisci che sono dei modelli. (Notare anche la tipa come lo fissa)
Photo: Elisabeth Sinisi
E poi c’è Marta che mi fa compagnia. (Quando non dorme)
Photo: Elisabeth Sinisi
Photo: Elisabeth Sinisi
Photo: Elisabeth Sinisi
Per non parlare del carrello dei gelati, che spezza la visione dei negozi e ti ricorda che devi mangiare.
Photo: Elisabeth Sinisi
Photo: Elisabeth Sinisi
E poi ci sono quegli attimi, dove sei assorta nei tuoi pensieri, scatti una foto e ti accorgi più tardi che c’è qualcosa di incredibilmente bello. E’ come se il passante avesse rubato un quadrato di colore all’altro. WOW.
Photo: Elisabeth Sinisi
E questa è la mia Fashion Week. Devo dire la verità, ci sono stata solo sabato. Il giorno dopo avevo bisogno di dormire, e in settimana il lavoro non mi lascia respirare.
A breve le foto dell’evento Guardiani!
Beth
Photo: Marta Lo Bracco