Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo può essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole. Tuttavia, questo non è il modo vero e proprio per vincere l’infezione dell’Hiv. È veramente necessaria una umanizzazione della sessualità.”
Papa Ratzinger credeva che facendo in questa maniera venisse interpretata alla lettera la Bibbia, senza sapere invece chein questo modo non faceva altro che interpretare in maniera sbagliata l’art. 29 della Costituzione, che stabilisce che “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sulla eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare”. In nessuna parte dell’articolo infatti, vi era scritto che l’unica famiglia riconosciuta fosse quella formata da un uomo e una donna, ma questo Papa Ratzinger lo ignorava completamente.
Intanto, qualche centinaia di chilometri più a nord, c’era un grande regno, chiamato Regno Unito, dove un uomo e un uomo erano marito e marito. Sir Elton John e David Furnish erano sposati dal 2005 e da poco, dal 25 dicembre 2010, erano diventati i genitori di Zachary Jackson Levon Furnish-John.
Agli altri regni piaceva chiamare il Vaticano il “regno dell’immobilità, poichè non succedeva mai niente di nuovo, nessuno voleva cambiare nessuna legge e nessuno voleva progredire: al Papa piaceva così. Ma c’era un Regno dove accadevano assai meno cose e dove gli abitanti stessi preferivano tornare indietro nel tempo anzichè andare avanti: il Regno d’Italia. L’Italia era tornata ad essere un regno da quando aveva fatto ritorno in Patria il suo principe, il Principe Canterino. Era il regno che conteneva il Vaticano, quindi gli usi e le abitudini erano i medesimi. Qui i matrimoni tra omosessuali non sarebbero mai stati approvati, anzi, forse sarebbero riusciti ad eliminare anche quelle poche leggi che contribuivano al libero arbitrio, ciò che più al mondo spaventava Papa Ratzinger. Le uniche leggi che venivano approvate in questo regno erano le leggi proposte dal giullare del re, il nano Silvio, un monello che finiva sempre per mettersi nei guai e che quindi doveva continuamente approvare delle leggi che potessero toglierlo dai pasticci. Anche al nano Silvio non piacevano gli omosessuali, come a tutti gli italiani. In questo regno tutto ciò che era diverso faceva paura e tutti volevano essere uguali a tutti, per non correre rischi.
Sia il nano Silvio che Papa Ratzinger comandarono nei rispettivi regni per molti, molti anni, mantenendo sempre l’immobilità, fino a quando dai due regni fuggirono tutti gli omosessuali, gli intellettuali, le persone colte, le persone oneste e le persone buone, le persone intelligenti, i comici, i giudici, i buddisti, i protestanti, gli ortodossi. E rimasero solo gli imbecilli.