Magazine Cinema
Tra un portiere di notte e una fata in fuga scoppia l'amore ma tra desideri da esaudire e un neonato che nasce all'improvviso ne vedranno di tutti i colori...
Pur non trattandosi di una trilogia consiglio la visione dei tre film opera della coppia Dominique Abel e Fiona Gordon con il loro regista Bruno Romy, La fèe, Rumba e L'iceberg.
Io sono rimasta letteralemnte conquistata, il che più o meno vuol dire che a molti questi film faranno schifo e ad altrettanti piaceranno da impazzire, sempre per la logica che i gusti sono gusti, anche se Immanuel Kant nella critica del giudizio aveva un parere un po' differente.
Dialoghi ridotti al minimo, per lo più assenti, fisicità all'ennesima potenza, storie incatalogabile tra il surreale, il magico, l'ironia spinta e un pizzico, o forse più, di follia.
C'è danza, c'è teatro (anche se non credo di fargli un favore appioppandogli queste due etichette che in genere al cinema sono sinonimo di cojoni sfranti), c'è il mimo, c'è il sogno ma soprattutto c'è poesia.
Non è che io sappia esattamente di cosa parlo quando dico che c'è poesia in questi film... ma magicamente l'ho sentita, tanto da spingermi a recuperare, dopo la Fèe, gli altri film del bizzario trio di cineasti.
Uso del colore e delle scenografie che se inizialmente fanno pensare ad un Kaurismaki belga via via emergono in una visione del tutto originale che diventa il marchio di uno stile personalissimo.
Perfino i silenzi sono densi e creano empatia con lo spettatore,
Non si può non restare conquistati dalle loro facce, dalla totale assenza di glamour cinematografico in nome di un lavoro che è tutto nei corpi, nella stranezza delle situazioni e in una passione che è molto vicina all'arte.
Dominique Abel e Fiona Gordon sono una coppia anche nella vita, scrivono e dirigono i loro film con Bruno Romy e lavorano sempre con un terzo attore Philippe Glatz che fa da contraltare/elemento di disturbo/completamento. Nonostante gli aspetti anche drammatici (soprattutto dei primi due film) c'è sempre una sorta di lieto fine e una leggerenza rara da trovare in tale profondità.
Ovviamente da non perdere!
L'iceberg
Una donna resta imprigionata per una notte nella cella frigorifera del fast food nel quale lavora. La tragica esperienza la porta a sviluppare un'irresistibile voglia di raggiungere un iceberg attraverso una fuga drammatica dalla quotidianeità.
Rumba
Una coppia di ballerini di Rumba resta vittima di un incidente stradale. Lei perde una gamba, lui la memoria, sarà il tragico inizio di una catena di sfortuna...
Aromaticus, Via Urbana 134 nel Rione Monti tel 064881355
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Storia della filosofia a sonetti
Mettere assieme i grandi filosofi, la forma del sonetto ed il contenitore del libro elettronico potrebbe sembrare un azzardo, un’esagerazione, una trovata che... Leggere il seguito
Da Edizionialtravista
CULTURA, LIBRI -
La scienza e il ruolo essenziale del senso comune
di Michele Marsonet. Fino a che punto si può accettare una tesi oggi piuttosto diffusa, secondo la quale il senso comune e la visione che esso ci fornisce... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Immanuel Kant. Critica del giudizio (1790)
Immanuel Kant (1724-1804)Il giudizio di gusto determina il suo oggetto, per ciò che riguarda il piacere (in quanto bellezza), pretendendo il consenso d’ognuno,... Leggere il seguito
Da Silcap
CULTURA, STORIA E FILOSOFIA -
L’altra faccia di Konrad Lorenz
Konrad Lorenz, una delle personalità più importanti nella storia della Scienza e fondatore dell’etologia, lui il protagonista di questo intervento. Leggere il seguito
Da Signoradeifiltriblog
ARTE, CULTURA -
La metafisica in epoca moderna
di Michele Marsonet. Gli empiristi e Kant rifiutano sia la concezione classica (aristotelica) sia quella razionalista della metafisica, sostenendo che entrambe... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
"Le vie del cielo" di Vincenzo Zaccone. Poesia, mito, astronomia
"Notte stellata": dipinto (1889) di Vincent Van Gogh. NewYork, Museum of Modern Art “E quando miro in cielo arder le stelle, dico tra me pensando: a che tante... Leggere il seguito
Da Tiziana Viganò
CULTURA