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La felicità in Terra non è possibile perchè ci sono sempre prove da superare

Creato il 07 agosto 2012 da Tnepd

La felicità in Terra non è possibile perchè ci sono sempre prove da superare

La felicità in Terra non è possibile perchè ci sono sempre prove da superare

Ciao a tutti, come va? E’ Agosto, ci sono le vacanze e si parla di sesso, cibo, riposo, sole, mare, e vorrei alzare un po’ il tiro della conversazione parlando di felicità. Secondo alcuni, per esempio i credenti legati alla Bibbia e alla tradizione ebraica, la vita in terra è una specie di punizione, una galera, dovuta al peccato originale,  a cui   però sono in parte esenti gli ebrei, popolo eletto, che prima o poi verranno ricompensati non si sa in che modo e che quindi possono giustificare ogni atrocità per sopravvivere e proseguire il cammino, nella speranza della felicità per il proprio popolo, anche a discapito di quella degli altri.  E quindi molti cercano di allearsi agli ebrei nella speranza di avere benefici terreni adottando in primis la Bibbia come testo sacro cercando di evidenziarsi agli occhi di Dio. Per altri come i Cristiani è venuto il Redentore che ci ha mostrato la strada per uscire dalla prigione, aiutando il prossimo nella vita terrena, per avere la libertà dopo la morte. In particolare per alcuni vi sarà il Paradiso, per altri il Purgatorio e altri ancora e l’Inferno. Per altri ancora come i Buddisti la vita è una specie di cammino evolutivo in cui si cerca di migliorare reincarnazione dopo reincarnazione cercando di arrivare alla liberazione dalla sofferenza fisica, ultimando il ciclo delle reincarnazioni terrene. La mia visione non aggiunge molto di nuovo, anche se chiarisce che la felicità eterna in terra non è possibile, perchè si muore, si soffre, si invecchia, e che siamo sottoposti da Dio  a continue prove che dobbiamo superare per migliorare. La nostra sofferenza non è diversa da quella di un ragazzo che deve svolgere dei compiti assegnati dal maestro. Per sopravvivere dobbiamo superare ogni genere di prova e ogni errore viene punito, bisogna adottare comportamenti adeguati. Quindi   dobbiamo impegnarci perché come per un atleta allenato 10 km di corsa non rappresentano nessuna difficoltà, nel momento che diventiamo pratici ed esperti,  anche i compiti più ingrati ci appaiono quisquilie, come una funzione di matematica per un ingegnere, in una via di sempre maggiore libertà e saggezza in cui si prova soddisfazione al raggiungimento di obiettivi validi, superando la sofferenza in noi e negli altri, quindi superando l’egoismo, impegnandosi per un mondo migliore. Stiamo andando ad una specie di scuola (la vita) e come un universitariodopo la laurea (la morte) potremo svolgere un’attività utile in proprio, insegnare, oppure ricevere nuove mansioni da Dio. Quindi   il senso della vita è diventare sempre più saggi e la ricompensa è una sempre maggiore libertà sia in terra, ma soprattutto nell’aldilà, come in un videogioco, in cui si accederà ad un nuovo livello con vite, energia, strumenti, proporzionali al comportamento tenuto nel livello precedente. Infine per altre persone legate a credi come il Satanismo, il Materialismo, l’Edonismo  e la Massoneria, la felicità in terra è possibile e va ricercata in ogni modo ad ogni costo  e linea di massima non c’è vita ultraterrena, bisogna giocarsi tutto in questa vita, cercando piaceri carnali, soddisfazioni economiche, dedicandosi al vizio, ricercando l’immortalità. Le due visioni che secondo me stanno portando l’umanità alla distruzione sono quella ebraica e quella massonica-satanista tant’è che spesso sono associate. O altre simili che non ho elencato perchè poco conosciute in Italia. In particolare se la vita è una prigione e non vi è salvezza, allora diventa giustificabile il vizio, l’egoismo, la violenza alla ricerca di benefici personali perché tanto non ci possono essere conseguenze peggiori di quelle che già patiamo. E’ la visione condivisa da milioni di persone egoiste, molto simile a quella creduta dai leader del mondo alla ricerca della felicità terrena, per la quale stanno sacrificando l’ambiente naturale e causando sofferenze indicibili ai popoli. Non vorrei dilungarmi oltre. E’ evidente che ad un certo punto se si vuole migliorare il mondo,   prima o poi ci si dovrà confrontare coi leader della Terra  su questa problematica. In particolare vorrei provare a spiegare che se mangio male, adotto comportamenti sbagliati, faccio uso di droghe, vado con prostitute, non mi alleno, comincio a soffrire in maniera indecente, come tutti, e anche a me la vita comincia a sembrare una prigionia, molto di più che un semplice allenamento o un compito da svolgere. Mi sembra di essere legato, picchiato, punito, giudicato, incarcerato, limitato. Se sbaglio direzione e non adotto comportamenti saggi, vengo punito e la sofferenza oltre misura è l’indicatore che sto sbagliando. Soffrire un po’ è normale perché bisogna impegnarsi per raggiungere obiettivi, ma soffrire tanto è segno che si sta facendo qualcosa di sbagliato. Gioire non sempre è un buon indicatore perché per esempio un ladro che realizza un colpo ride è contento, ma poi se viene beccato fa 10 anni di prigione, però in alcuni casi, è un segno positivo, un premio per un comportamento adeguato. Bisognerebbe distinguere dolore fisico da sofferenza mentale anche se i due problemi si compenetrano, perché in entrambi c’è una specie di azione – reazione. Se uno non si lava i denti, gli vengono le carie e soffre fisicamente, ma di conseguenza anche mentalmente perché si sente impazzire dal male, poi spende tutto dal dentista e si pente.  E così avviene se uno litiga con il suo partner e rimane solo, si pente, sta male e soffre mentalmente, ma anche fisicamente perché gli passa la voglia di agire, la sua vita perde senso, comincia a bere e star male anche fisicamente. In mia opinione probabilmente chi riuscirà ad essere molto saggio, in un prossimo livello di vita riuscirà a liberarsi delle sofferenze fisiche vivendo in una specie di livello solo spirituale, come un angelo, un’anima, uno spirito, quindi senza sofferenze come il mal di denti. Per favore fatemi parlare con i leader del mondo, voglio provare anch’io a convincerli con milioni di prove che la felicità in terra non è possibile e quindi non vale la pena distruggere l’ambiente e far soffrire oltre misura i popoli nella speranza di essere felici personalmente, e quindi bisogna governare in modo più saggio il pianeta. Se fosse possibile essere felici in terra forse avrebbe senso ricercare ad ogni costo la felicità, ma ormai ci sono prove a sufficienza per credere che non sia possibile e quindi non sia una strada da percorrere, ma da disincentivare in ogni modo anche se molto lucrosa per alcuni. Meglio impegnarsi per raggiungere obiettivi ed essere soddisfatti preparandosi a sempre nuove prove. Bisogna essere saggi,  e il pianeta va governato intelligentemente per non creare sofferenze  anche a chi sembra trarne vantaggio immediato e ai suoi figli. Io ho 7 proposte per il governo mondiale. Se non si vuole credere nella liberazione ultraterrena,  ormai è evidente che bisogna seguire comportamenti adeguati  per stare minimamente bene e non essere sommersi dai problemi. Quindi  bisogna migliorare lo stile di vita delle masse invece che tenerle in povertà nella speranza che si prestino a qualsiasi ordine per avere dei soldi per godere materialmente, nella speranza di essere felici in terra dandosi a vizi. Ho detto troppo, spero di avervi indotto ad una buona riflessione, non basta che si adotti noi uno stile di vita migliore, bisogna convincere i leader dei poteri occulti che governano il mondo a seguire il nostro esempio indirizzando l’umanità in una direzione migliore. Aiutatemi.

Domenico Schietti


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