Non credevo che questo libro potesse darmi tanto e invece ha stupito la mia mente e il mio cuore. Intenso, forte e romantico ha lasciato dentro di me qualcosa da affrontare e concludere. L’autrice ha saputo perfettamente destreggiarsi fra i capitoli, che sono corti e ben bilanciati.
La copertina ha il sapore d’altri tempi. I colori son neutri e donano all’occhio una mite armonia.
La storia si intreccia profondamente attraverso due amiche che si susseguono e si inseguono sorreggendosi a vicenda. La vita a volte è imprevedibile e quando meno te lo aspetti ti mette difronte a scelte inaspettate o a traumi che vorresti eliminare completamente .
La Locanda dei Libri è il nome di un agriturismo sul lago Trasimeno, in Umbria, un posto che è diventato negli anni il punto di riferimento per amanti dei libri e per scrittori. Qui, dopo trent’anni, si ritrovano Matilde, ex psicoterapeuta e proprietaria della locanda, e Matteo, avvocato di professione e scrittore per passione. La loro storia si è interrotta bruscamente anni prima e solo grazie alle pagine del romanzo scritto da Matteo, dai risvolti dichiaratamente autobiografici, i due, in qualche modo, si ritrovano ma devono fare i conti con il tempo che è trascorso, con le loro vite attuali e con gli errori commessi in nome dei rispettivi egoismi.
Lo scritto è fluido, semplice e conciso. Tutti gli argomenti trattati sono forti ma allo stesso tempo decisi. L’autrice riesce a inserire gli stessi nelle pagine e a farli divenire (quasi) semplici; raccontati attraverso gli occhi d’ella proseguiamo e soffriamo con gli stessi e le loro storie. La morte e la vita hanno un ruolo fondamentale. Tutti i sentimenti vanno vissuti a pieno, escludendo le imposizioni e le schermaglie . L’amore è qualcosa di forte e se nasce, cresce e si manifesta vuol dire che c’è e deve essere esaudito, perché prima o poi tutti i nodi verranno al pettine.
Aver paura di ciò che si è …è davvero banale, bisogna inseguire i desideri e ciò che li circonda per essere davvero una persona libera. Un libro tutto da leggere e tenere a mente quando qualcosa vi turba. A mio avviso cinque fenici. Vorrei sicuramente passeggiare per le stanze, colme di libri, della locanda.