La Ferrari del Wroom

Da quando e’ cominciata la manifestazione del Wroom, organizzata dalla Ferrari e dalla Ducati, come anticipazione della stagione che viene, si e’ sempre parlato molto di quell’ottimismo, a volte artificiale, che la ha caratterizzata.  A molti e’ sembrata piu’ una manifestazione per caricare i tifosi prima dell’inizio del campionato e la cui valenza, da un punto di vista giornalistico, era ed e’ vicina al nulla.

Mentre e’ rimasta questa sorta di banalita’ di fondo, sia nelle dichiarazioni di Massa che di Alonso, sono venuti fuori dei motivi di velato ottimismo per la stagione della Rossa per il 2013.

Mentre il 2012, per certi versi, e’ stata una sconfitta anche piu’ bruciante di quella del 2010, soprattutto per aver condotto in testa gran parte del campionato, il 2013 si presenta all’insegna della migliorata continuita’.

Innanzitutto i piloti. Alonso ha forse fatto uno dei suoi migliori campionati di sempre. Massa, partito malissimo, piu’ per problemi di testa che di persa capacita’ di guida, si e’ ripreso nella seconda meta’ della stagione, facendo ben sperare in un team di piloti che per il prossimo anno possa essere li a lottare per le prime posizioni.

Ma ci sono anche ragioni tecniche importanti. Il team di progettisti che sta completando la monoposto per il 2013 si e’ rafforzato con l’arrivo di Loic Bigois e Ben Agathangelou. L’inaffidabile galleria del vento di Maranello, chiusa per aggiornamenti, e’ stata sostituita da quella, ben piu’ affidabile della Toyota a Colonia. Mentre l’anno scorso, a causa dei nuovi regolamenti, nessuno sapeva fino a dove spingersi per quando concerneva il design dello scarico, oggi questo problema non esiste, in quanto i regolamenti non sono cambiati e di conseguenza si sa gia’ fino a dove arrivare.

Ma uno dei maggiori vantaggi per la Ferrari potrebbe essere il nuovo regolamento per quanto riguarda l’uso del DRS in qualifica, dal prossimo anno limitato in alcune zone della pista come durante la gara. E sappiamo tutti come le qualifiche sono state un po’ il tallone di Achille della Ferrari 2012.

Ed infine anche il vasto programma di miglioramento del simulatore di Maranello, completato dall’assunzione di Pedro De la Rosa, comunque la pensiate con un bel bagaglio di esperienza in fatto di test.

E’ chiaro che la realta’ delle cose si potra’ vedere solamente da prossimo mese a Jerez, quando si accendera’ il semaforo verde delle prove pre campionato. Ma come ha detto Alonso, sara’ difficile fare peggio dell’anno scorso.