Published on ottobre 15th, 2012 | by Giulio Scaccia
0La Ferrari in Corea ha dato il massimo
La Ferrari esce dal GP di Corea con una posizione guadagnata nel titolo costruttori, ma la leadership persa da Fernando Alonso nel mondiale piloti.
Dopo Suzuka la Ferrari ha reagito, ma non è bastato. Le Red Bull sono sembrate inarrivabili. In prova sicuramente di un altro pianeta. In gara più vicine, ma da inizio mondiale che la Ferrari è più efficace in gara. E così la Rossa, pur guadagnando punti che la portano al secondo posto nel mondiale costruttori, complice la debacle McLaren, perde la testa del mondiale piloti. E forse quella di Vettel è la volata decisiva.
Sentiamo la lucida analisi di Pat Fry dal sito ufficiale www.ferrari.com: “In questo fine settimana coreano abbiamo ottenuto il massimo delle nostre attuali possibilità. Ciò va visto da una parte in maniera positiva, perché significa che abbiamo fatto un buon lavoro, senza fare errori, in ogni settore: dalla strategia ai pit-stop, dall’ottimizzazione della vettura alla guida dei piloti. L’aspetto negativo è che aver fatto il massimo non è stato sufficiente per essere i migliori, almeno stavolta. Ciò significa che dobbiamo migliorare il livello della nostra prestazione, soprattutto in qualifica: è chiaro che se si parte più avanti ci sono più chance di mettere pressione anche a vetture che, come velocità assoluta, possono essere più forti e questo deve essere il nostro obiettivo primario nei prossimi giorni. Oggi abbiamo gestito la gara in linea con le aspettative, basando la strategia sul degrado degli pneumatici: sia Fernando che Felipe hanno effettuato due pit-stop, seguendo Option-Prime-Prime come successione dei treni di gomme. Abbiamo dato il massimo ma non è stato sufficiente per battere chi partiva in prima fila mentre abbiamo avuto un ritmo nettamente superiore a tutto il resto della concorrenza”.
Fry conclude con uno sguardo alle prossime gare: “Dovremo fare di tutto per prepararci nella maniera migliore per le ultime quattro gare e per dare ai nostri piloti una macchina in grado di lottare sempre per le prime posizioni. Abbiamo perso il comando della classifica Piloti ma abbiamo guadagnato una posizione in quella Costruttori: tutto è ancora in gioco in questo campionato incertissimo ed appassionante. I rapporti di forza sono mutati velocemente in un senso o in un altro quest’anno e non c’è nessun motivo che non possa accadere nuovamente”.
Tags: alonso, f1, ferrari, Fry, GP Corea
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