La Ferrari, le gomme Pirelli e Freddie Flinstone

Maranello, 29 aprile 2013 – Strana combinazione quella venuta fuori oggi da una domanda sulle gomme Pirelli fatta a Stefano Domenicali, team principal della Ferrari.

Veramente il popolare cartone animato c’entra poco con la Formula 1 e le gomme Pirelli. Tanto meno con la Ferrari. Ma Domenicali ha usato la metafora delle gomme di pietra di Flinstone per cercare di sminuire quello che e’ un problema che si sta facendo sentire oggi in F1.

Stiamo parlando del rinnovo del contratto alla Pirelli per la fornitura delle gomme per la prossima stagione. Contratto che non e’ stato ancora firmato e che sta cominciando a spazientire i vertici dell’azienda italiana anche se una precisa data di scadenza per un’offerta ancora non e’ stata data.

Per la Ferrari comunque non c’e’ da preoccuparsi in quanto una soluzione si trovera e per lo stesso Domenicali si trattera’ probabilmente di Pirelli anche per il 2014.

“Di sicuro non saremo senza gomme per il 2014, altrimenti ci troveremo come per le macchine dei Finstone. Non credo che una situazione del genere succedera’. Non abbiamo al momento alternative valide e sono sicuro che la Pirelli ha gia’ dato piu’ di qualche segnale che vuole rimanere ancora per una altro anno”, ha dichiarato Domenicali.

Sappiamo tutti che in F1 se la Ferrari vuole qualche cosa, normalmente la ottiene, e se la Scuderia di Maranello e’ in favore della permanenza della Pirelli anche per il 2014, di sicuro un accordo si trovera’.

Tutto questo nonostante l’ombra lunga dei coreani si sta cominciando a delineare all’orizzonte con trattative commerciali della Hancock che sarebbero state intavolate direttamente con Ecclestone.

C’e’ pero’ sempre un particolare che sfugge a molti e che ci fa pensare ad un probabile rinnovo della fornitura alla Pirelli. L’azienda milanese ha infatti acquistato la maggior parte degli spazi pubblicitari negli autodromi per il campionato 2014. Sarebbe oltremodo imbarazzante se il prossimo anno, chiunque sia il fornitore alternativo alla Pirelli, si trovasse con le sponsorizzazioni di un’azienda concorrente.