Magazine Cinema
Vi avevo già messo a parte della Festa del Cinema: dal 9 al 16 maggio il biglietto costa 3€.
Lo slogan della campagna pubblicitaria di questo evento è: esagerate.
Ecco, noi stiamo esagerando. Stiamo letteralmente vedendo tutto. Anche le stronzate.
Stasera avrebbe dovuto essere il turno de La casa, ma c'era il tutto esaurito (ma che problema c'è? C'è sempre domani!) così abbiamo ripiegato su L'uomo coi pugni di ferro.
Il mio rituale preambolo ai racconti della mia appassionantissima esistenza è il seguente: vi ho parlato della categoria di film minchioni, quelli da cui non mi aspetto nulla di che e che, di conseguenza, non mi deludono mai, anzi, mi piacciono anche.
Parlando de L'uomo coi pugni di ferro devo necessariamente introdurre una nuova categoria che denominerò i film stronzata. Questo film è una stronzata. Paradossalmente però, il film stronzata può essere ancora più apprezzato del film minchione. Perchè dal film stronzata, lo dice la parola stessa, tu ti aspetti lo schifo cinematografico per cui qualsiasi sequenza si discosti anche minimamente dallo schifo cinematografico sarà apprezzabile.
Il film è presentato da Quentin Tarantino, e questo già è quanto dire.
Perchè a me Tarantino fa cagare.
Sì, ogni volta che dico questa cosa orde di sedicenti cinefili insorgono gridando all'eresia, "Tarantino è un genio!". Un genio un par de palle, scusate. Un uomo capace di dare alla luce quella ciofeca di montaggio che è Pulp Fiction dovrebbe già essere stato depennato da tutti gli albi di professioni che hanno a che fare col cinema anche alla lontana - che so, il catering che fa da mangiare per gli attori, no, Tarantino non lo può fare..
Django, che è l'ultimo film suo che ho visto, si salva solo per Christoph Waltz che è a dir poco spettacolare. Il resto, fuffa.
Un pregio ce l'ha, solo uno, fa delle colonne sonore divine. Dovrebbe chiudersi in uno studio e fare solo quello. Colonne sonore e compilation varie. Sarei la sua fan numero uno.
Comunque tutto questo per dire che questa volta Tarantino l'ha inzertata - indovinata...
Forse oltre a fare compilation potrebbe presentare film altrui, già sono due cose che gli riescono bene, vedi?
Questo film è talmente brutto che risulta bello.
Non brutto tecnicamente, attenzione. A livello tecnico, per quanto io ne possa capire, è fatto bene: gli attori sono bravi, la scenografia è bella, i vari combattimenti sono fatti bene e guarda caso, anche la colonna sonora è abbastanza buona.
Il problema è, come dicevo a Marco, che è un film pacchiano. Già solo il fatto che Batista (il wrestler, che la vecchiaia se lo sta mangiando, ma vabè..) è uno dei personaggi principali è quanto dire.
E poi questi combattimenti smodati, gente che prende la rincorsa e vola, i coltelli che gli volano fuori pure dal buco del culo e senza prendere la mira infilzano quindici uomini ai quattro angoli della stranza come se niente fosse. Pacchiano, appariscente, chiassoso.
E vi ho detto dei fiotti di sangue tipicamente tarantiani? Sangue a secchi, sangue di una strana consistenza acquosa e di colore rosato che viene fuori con spruzzi di dodici metri dalle ferite dei poveri malcapitati.
E le prostitute del bordello-saloon? Tutte ninfomani perse che non vedono l'ora di venire sodomizzate da Russell Crowe con un fallo d'argento. Raccapricciante.
Ah e poi la chicca, la commistione di Cina&Vecchio West.
Voi direte, allora non ti è piaciuto nulla di questo film. Non so che dirvi, perchè a conti fatti, invece, l'ho trovato gradevole.
Forse Tarantino dovrebbe prendere esempio ed esasperare in questo modo le sue stronzate. Probabilmente così riuscirei ad apprezzarle.
Passando a film veri, cioè di quelli che creano aspettative alte e che devono essere fatti non bene, benissimo, per non deluderle, vi dico, sinceramente, che sto diventando cretina nell'attesa de La grande bellezza di Sorrentino, che uscirà il 21 maggio se non ricordo male. Questa sera avrò guardato il trailer su Youtube una decina di volte. Non vorrei essere azzardata, ma credo proprio sarà il mio film dell'anno. Toni Servillo è il mio attore italiano preferito, Sorrentino mi piace molto, nutro davvero grandissime aspettative. E se mi delude mi incazzo.
Waiting for La grande bellezza, ho deciso di recuperare tutti i film di Sorrentino: ho cominciato stasera e ho cominciato dal principio: L'uomo in più. Mi è piaciuto, ma è ancora troppo presto per poterci scrivere su qualcosa. Vi lascio la scena più bella (ATTENZIONE c'è uno spoilerone, se vuoi vedere il film non guardare questa scena!).
E vi lascio anche il mio trailer-tormentone e quella bellissima frase:
...gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza e poi lo squallore disgraziato e l'uomo miserabile.
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