Magazine Società
La festa della Repubblica e la repubblica delle banane (purchè non si consumino ai giardini)
Creato il 03 giugno 2010 da MarcotoresiniAppartenendo ad una generazione che qualche partita a "ciancol" per strada è riuscita ancora a farla, senza menarsela tanto con la riscoperta delle radici, sorrido davanti alla pioggia di divieti che costellano le nostre città, a partire da Brescia che nel nome della "sicurezza e del decoro" ha snocciolato una serie di divieti che in alcuni casi sono comici (leggi qui l'articolo 7 del regolamento) .
E proprio stamane, sfogliando i giornali trovo che a Brescia si protesta contro le regole antilibertà diventate persino fonte di ironie sui social network dove prolifera un gruppo contro le Regole assurde a Brescia. Giocare nei parchi? Vietato. Lavarsi ad una fontana? Vietato. Sedersi per strada? Vietato. Tutta colpa dell'amministrazione Pdl-Lega? Non proprio, visto che la prima virata repressiva ad un regolamento del 2002 venne data nel 2005 dall'allora amministrazione Corsini. Ricordo, in proposito, un botta e risposta ospitato su Bresciaoggi tra il sottoscritto ("perchè no") e il collega Massimo Tedeschi ("perchè sì") sulla necessità o meno di questo giro di vite.
Personalmente resto dell'idea di allora: introdurre regole che vadano oltre il buon senso e la necessità di costruire una pacifica convivenza civile in cui tutti ci dobbiamo sentire responsabili della cosa pubblica (se vedo dei ragazzi danneggiare dei giochi al parco non mi servono nè vigili urbani, nè regolamenti: da cittadino ho l'obbligo morale di intervenire a tutela di un bene che è anche mio), crea norme inefficaci (che nessuno alla fine rispetterà) e finisce per diventare un ostacolo alla coesione sociale. Se poi ci mettamo alcuni atteggiamenti non scritti, ma che puzzano di discriminazione lontano un miglio, o alcune norme che sono concettualmente zoppe (che senso ha vietare di giocare al parco se non si creano spazi attrezzati in numero sufficiente?) capiamo che un regolamento di questo genere è destinato presto ad essere una sommatoria di belle parole a fini propagandistici. Un esempio? Vietato indicare parcheggi liberi e chiedere soldi per questo, ma basta arrivare nel piazzale antistante l'obitorio dell'ospedale civile a Brescia per capire che la norma è di fatto inefficace. Vietato comprare droga sulla pubblica via (non era sufficiente la segnalazione alla Prefettura?), ma basta andare in alcuni punti caldi della città per capire quanto il regolamento non sia un deterrente. Vietato contrattare prestazioni sessuali in auto, ma basta passare in alcune strade a luci rosse per comprendere che il fenomeno è sì un po' rallentato, ma tutt'altro che debellato, visto che è soltano migrato un po' più in là. Comunque la sicurezza è salva? Non direi, visto che è di queste ore un accoltellamento in una delle zone della movida bresciana.
Insomma certe regole sembrano un po' da "repubblica delle banane". Purchè le banane non si consumino in luogo pubblico. Ovviamente.
Leggi qui l'intero regolamento di Brescia
REGPOLIZIAURBANA
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Hanno vinto tutti
Napoli - elezioni 1984: dal libro La Napoli di Bellavista Era un vizio della prima repubblica come testimonia la foto dello scrittore Luciano de Crescenzo nel... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ -
Roma/ Festa della Repubblica: ombrelli tricolore dei bambini coloreranno la...
In via dei fori imperiali anche gli atleti militari paralimpici. Nel pomeriggio giovani militari delle Forze armate a Montecitorio parteciperanno... Leggere il seguito
Da Antonio Conte
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Festa della Repubblica 2015 – Omaggio ad Antioco Casula (Montanaru) soldato in...
MontanaruSa canzone ’e sa gherra A S. E. il Conte Giovanni Cao di S. MarcoAddio Sardigna miaca parto a morrer in gherra,non penses o sarda terrachi m’intret sa... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Festa della Repubblica: martedì 2 giugno ai Fori Imperiali sfileranno anche...
Sarà il Tricolore il protagonista assoluto dell’edizione 2015 della Festa della Repubblica. Quello disegnato come al solito nei cieli della capitale dalla... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
9-10 maggio 2015 “Festa della Repubblica” al Brancaccino
Teatro “Brancaccino” 9 – 10 maggio 2015 Festa della Repubblica Cortocircuito Teatrale con Stefania Fratepietro Giancarlo Nicoletti Valentina Perrella Flavio... Leggere il seguito
Da Esquilino
INFORMAZIONE REGIONALE, SOCIETÀ -
Torino Jazz Festival 2015. Come on, swing it!
Voglia di jazz? Count down per la quarta edizione del Torino Jazz Festival «In genere, il jazz è sempre stato come il tipo d’uomo con cui non vorreste far uscir... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ