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La fiaba moderna dei paletti cattivi

Creato il 07 febbraio 2011 da Laperonza

principe.jpgCapitano storie particolari in quel ridente (e che c’avrà poi da ridere) paesino del centro Italia affacciato sul placido mare Adriatico di cui tante volte scrivo. Talvolta sono storie curiose, altre volte tristi. In alcuni casi sono entrambe le cose.

Capita allora che una signora di ottantasei anni veda una mattina d’inverno spuntargli davanti la porta di casa una catena retta da due paletti di ferro. In quel preciso spazio il figlio della signora suole parcheggiare la sua auto. Capita che da qualche tempo ci sia un nuovo vicino di casa, un uomo potente, molto potente. Quest’uomo ha la rimessa che si affaccia nel vicolo dove anche l’abitazione della nostra ottuagenaria apre il suo uscio. Quest’uomo, da quando è venuto a vivere in quel luogo, ha sempre dimostrato fastidio per quell’auto messa lì, vicino casa della signora, anche se l’auto, tutto sommato, non reca disturbo e non ostacola il transito. Ma tant’è, questo si è incaponito.

Così una mattina fredda di gennaio spuntano due paletti e una catena. Nessuno sa se vi sia un nesso tra il fatto e il potere del nuovo vicino. Ma il sospetto viene spontaneo. La signora si arrabbia, si innervosisce, non dorme la notte e il nervosismo le crea anche problemi al suo cuore già non perfettamente efficiente.

Ma sembra ci sia poco da fare: i paletti li ha messi chi li poteva mettere e probabilmente lo ha fatto in base alla legge, con tutte le carte a posto. E così la signora probabilmente dovrà tenersi i paletti, la catena, il nervosismo e il mal di cuore. Intanto il suo vicino non sarà più infastidito dalla presenza della macchina.

In questa triste e nera fiaba moderna, dove la principessa in pericolo è un’anziana signora e l’orco va in giro in automobile e governa il suo piccolo meschino mondo, non c’è nemmeno il principe o chi per lui che arrivi a cavallo di un cavallo o magari semplicemente a piedi con un po’ di attrezzi adatti a rimuovere quei paletti. Ma c’è una morale. Lascio a voi, miei piccoli lettori, il compito di trovarla.

Stretta la foglia, larga la via…….

Luca Craia


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