La fiaccolata e la voglia di aria pulita per taranto.

L’appuntamento e’ alle 19,vicino l’entrata dell’Arsenale militare a via Di Palma.

Giovani,anziani e molti,molti bambini.

La fiaccolata a sostegno del Gip Todisco e a memoria delle vittime delle malattie professionali,ha avuto il suo momento cruciale quando si e’ arrivati in Piazza Della Vittoria e li,all’unisono,battendo le mani con un ritmo uguale per cinque minuti di fila,ha sancito la coesione della citta’ per un diritto:salute.

Quelle fiaccole per le vie del centro hanno confermato la necessita’ del governo a tutelare cio’ che e’ e sara’ del futuro di noi tutti,futuro che non dovra’ essere piu’ nelle mani di una famiglia che ha inquinato senza regole all’infinito.

Un permesso dato da regole non rispettate e da silenzi troppo evidenti.

Ma ora BASTA!

Ieri sera Taranto ha detto che la magistratura deve essere il garante dei diritti di tutti noi,e quei bambini,mio figlio con me nel corteo anche,devono essere tutelati e difesi dalla corsa alla produzione frenetica e dalle emissioni fuori norma.

Che bello ieri sera,si camminava uniti in cortei e le fiaccole illuminavano un futuro che tutti abbiamo in testa:un futuro pulito,sgombro da veleni ma che abbia rispetto per chi vuole vivere sanamente la propria vita.

La palla balza a Clini,contestato negli striscioni,che dovra’ seguire l’iter dell’AIA e la sua valenza tecnica atta a garantire cio’ che gli ambientalisti dicono da anni:rispetto dell’ambiente e misure tecnologiche valide e moderne atte a abbattere tutti i veleni.

Se cio’ sara’ fatto forse il dualismo tra lavoratori del siderurgico e ambientalisti stessi sara’ azzerato.

Anche se si nota adesso che anche loro,gli operai stessi,credono nella battaglia del diritto al posto sicuro e al diritto di avere un ambiente di lavoro degno di essere chiamato cosi’.

E poi una parola all’ambientalista Fabio Matacchiera,ideatore con altri di tante manifestazioni e tanti video di denuncia.

Grande Fabio,leader indiscusso di chi vuole l’ambiente libero dai veleni.

E adesso attendiamo altri incontri,per NOI,per il FUTURO,per i BAMBINI.