Sabato 23 novembre, ore 16.00 Ridotto del Teatro G. Magnani di Fidenza

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Dopo il saluto di Mario Cantini, Sindaco di Fidenza, Pier Luigi Zanettini, Assessore alla Cultura del Comune di Fidenza, Giancarlo Menta, MUP Editore, la presentazione vera e propria del volume sarà affidata al giornalista Luca Ponzi, in dialogo con l’autore. La presentazione sarà seguita da un momento musicale a cura del Maestro Giovanni Chiapponi pianoforte, Giulia Chiapponi violino, Giacomo Chiapponi violoncello. L’ingresso è libero.
Al lavoro di ricerca di Graziano Tonelli va il merito di aver colmato un vuoto nella storiografia locale troppo a lungo procrastinato. Il ventennio fascista e i suoi effetti su Borgo San Donnino, rinominato “Fidenza” il 4 aprile 1927 per decreto del Podestà, viene in modo inedito scandagliato non attraverso una semplice narrazione evenemenziale, ma seguendo i cambiamenti fisici della città, delle sue strutture e delle opere pubbliche che gli stanziamenti del regime permisero di realizzare. Partendo da un excursus su Borgo San Donnino prima dell’avvento del fascismo, il lettore ha la possibilità di seguire l’evolversi di quella che nel 1935 acquisirà il titolo di città e il diritto a fregiarsi dello stemma civico. Mutamenti ai vertici politici, sia sul piano locale che nazionale, e modifiche urbanistiche sono, inoltre, intervallati da brevi ritratti, come quello della famiglia ebrea Coen, dell’artista Ettore Ponzi o di Ranieri, uno dei maggiori protagonisti del fascismo borghigiano. Corredato di immagini provenienti da collezioni private e di una testimonianza su Remo Ranieri consegnata all’autore sotto forma di memoriale da Massimo Ranieri, La Fidenza del ventennio si presenta come un gioiello inedito di storiografia del territorio.http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane