Il meccanismo si è rivelato così ridicolarmente blando e inaffidabile da non poter oggettivamente essere considerato certo indice di consenso all’iniziativa del Partito Democratico. Non può esserlo perché è privo di qualsiasi base scientifica e metodologica. Non ha insomma i requisiti necessari per rappresentare effettivamente una fetta dell’opinione pubblica italiana. Anche perché – rendiamoci conto – i numeri li dà il PD e solo il PD. Non vi è un organismo terzo che possa certificare sia l’autenticità delle adesioni, sia l’autenticità dei dati che sono affluiti nei database dei partito. Così è facile fare «consenso», soprattutto consenso demagogico, basato cioè sul nulla, sulla polvere, sull’apparenza più che sulla sostanza. Ma dalle parti del Partito Democratico, del resto, è una cosa normale.
Pensasse Bersani – come accenno pure nel titolo – a riscuotere non dieci milioni di firme, ma dieci milioni di voti. Forse avrebbero maggiore peso, un po’ perché è assai difficile che a votare ci vadano Adolf Hitler, Palmiro Togliatti o Carol Woytila, e un po’ perché magari chi vota viene controllato meglio, ed è altamente improbabile che possa votare non solo una ma anche due, tre, quattro o cinque volte.
Il vero è che la sinistra – come è suo solito – è più una sinistra piazzista che una sinistra elettorale. I suoi consensi esistono solo nella virtualità di una piazza gremita o in quella della rete, dove è facile accertare la preponderanza di siti e blog sinistrati, rispetto a quelli di orientamento opposto. Ma sappiamo bene che una cosa è il consenso virtuale, spesso non filtrato e spesso farlocco e ingigantito dalla sostanza del mezzo; altro è il consenso reale, quello che si tramuta i voti pesanti. Quest’ultimo non appartiene a Bersani, né a Di Pietro, né a Vendola o chicchessia. Perché per avere i voti, bisogna avere idee, e la sinistra di idee non ne ha mai avute, salvo la propaganda qualunquistica, le ovvietà moralistiche, e la convinzione di essere la parte migliore della società. Bontà loro…
Autore: Il Jester » Articoli 1379 | Commenti: 2235
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Tags: bersani, firme contro berlusconi, firme farlocche, Partito Democratico, PD, racconta firme contro berlusconi Potrebbero interessarti anche:-
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https://migliorandoilmondo.blogspot.com Giancarlo Mostachetti
…dove è facile accertare la preponderanza di siti e blog sinistrati, rispetto a quelli di orientamento opposto…
Ma è anche facile, volendo, verificare che “centri sociali” sono hub di decine di blog, che incrementano il numero dei siti sinistrosi, ma di fatto è una o due persone che scrivono baggianate su vari blog, lasciando da intendere che dietro ci siano decine di persone.
Io, nel mio piccolo, dedicando solo 3/4 ore al giorno, scrivo su 6 blog (altri due sono momentaneamente off-line per problemi del server dove sono ospitati), e riesco a trovare il tempo per scrivere su alcuni forum e rispondere a vari blog (come questo).
E’ quindi facile pensare che della enormità di blog/siti sinistrosi in rete, solo una percentuale sono veramente unici, molti sono farlocchi, copie di copie di copie di copie.
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Il Jester
Io a malapena riesco a seguire questo… Beato te che sei così dinamico…
Ps. correggi l’indirizzo del tuo blog. Anziché https, devi mettere http
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Kobra
E’ come quando si fanno le manifestazioni di piazza: non c’è alcun controllo sul numero effettivo e così questure e organizzatori possono inventarsi qualunque numero.
La furbata di Bersani consiste proprio nel fatto che, evitando qualunque tipo di controllo, nessuno sarà in grado di stabilire se quei voti sono veri o presunti. Lui potrà sempre dire che sono stati 10 ma anche 12 o 15. E la controparte potrà argomentare il contrario.
Ma nessuno saprà mai la verità. Come quando fu “smarrito” il famoso cd contenente i nomi dei nove milioni di votanti alle primarie di Veltroni…
Sono rimasti NOVE ma nessuno lo può provare. E nemmeno il contrario.
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http://migliorandoilmondo.blogspot.com Giancarlo Mostachetti
Che non ci sia nessun controllo nelle manifestazioni di piazza non è vero. E invece vero che spesso la Polizia (Questore e C.) devono ubbidire a “consigli” superiori, e lasciano trasparire numeri che fanno piacere di volta in volta al potente di turno.
Ma una scorsa ad un mio blog di giugno dell’anno scorso (http://migliorandoilmondo.blogspot.com/2010/06/renascer-nella-menzogna.html) potrebbe aiutare a capire. Di fatto, come ex appartenente alle forze dell’ordine, quando leggevo sui giornali che a Milano hanno sfilato 500 mila o un milione di persone ridevo, come ridevano i miei colleghi, per la stessa ragione che descrivo nel blog.
Dire che hanno sfilato, per esempio da Porta Venezia a Piazza Duomo, e offendere la matematica, la ragione, il raziocinio. Ma il grave è che il popolo televisivo si beve queste baggianate come pure verità.
E questo è lo stesso popolo bove che oggi grida “Berlusconi fatti processare”. Un popolo drogato dal piccolo schermo, che non ragiona più, perché il cervello si è ridotto ad un’unico neurone.La cura??? Non esiste!!! Io credo che sarà sempre peggio. La mia, GRANDE, fortuna è che sono abbastanza avanti con gli anni, e non vedrò la…