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La filosofia dei SALDI.

Creato il 21 gennaio 2016 da Msbunbury @bunburist
La filosofia dei SALDI.


Stiamo vivendo la fantomatica stagione dei saldi.  Un po' come i monsoni, questa sventura si abbatte su di noi un paio di volte l'anno. Fossimo all'estero, forse più spesso, considerando i mid season sales.  Inutile, in qualche modo il richiamo all'affarone ci frega, frega un po' tutti, sia chi li aspetta trepidante con la lista di desiderata compilata nei mesi precedenti (e io vi ammiro, sappiatelo), sia i più critici, quelli dal sopracciglio alzato, quelli che non sopportano il caos, non credono all'affare, e hanno sostanzialmente acquistato già tutto il necessario per almeno una decina d'anni (hello! It's me). Insomma, che voi siate leone o gazzella, non importa, la mattina designata all'acquisto pazzo alzatevi e correte verso la conquista.  Quello che mi fa un po' ridere della situa saldi, è tutto il filosofeggiare che se ne fa in giro, specialmente nella rete. Mamma mia. Improbabili fashion guru (ma chi sono poi?) salgono in cattedra e cercano di spiegarci il modo migliore per approcciarsi ai saldi, anche psicologicamente eh! Che non è da prendere sottogamba. Grazie, grazie di cuore. Se non arrivavi tu a scrivermi quelle 3 o 4 perle di scontatezza sublime, non avrei saputo che fare. Mi sarei sentita bloccata, incerta, impreparata. Grazie soprattutto per genialate tipo "ricordate di vestirvi comode quel giorno. 

Maddai. 
Pensavo di andare a spararmi tutta Vittorio Emanuele, Corso Buenos Aires e Via Torino con il tacco 12 e un filo di plateau. Per fortuna me l'hai detto.

Altre ricordano la bottiglietta d'acqua! #muoio. Cos'è, la campagna d'Africa? 

Non so come la pensate voi, ma secondo me esistono 2 tipologie di donne, quelle che la bottiglietta se la portano sempre e ovunque in giro perchè sono abituate a bere molto ed è un po' la loro coperta di Linus, e quelle che non la portano mai, un po' perchè non ne sentono il bisogno, un po' perchè dovrebbero affrontare il problema del "se bevo giusto un filo di più devo conoscere a memoria l'ubicazione dei bagni pubblici nel raggio di un km da me". Insomma, quel giorno stiamo andando a fare shopping, siamo sicure di volerci caricare anche del peso di una bottiglia pur non essendo abituate ad averla con noi?

Altra perla: "fate acquisti mirati di ciò che potreste sfruttare anche in primavera". 

Io lo ammetto, a questa frase credo fermamente, ma un po' come credo a Babbo Natale, insomma. Sarebbe bellissimo se ci fosse ma nella realtà nessuno l'ha mai visto. Insomma, non siamo troppo naive, dai. Certo, ci sforziamo di trovare capi che ci traghettino nella nuova stagione. Ma parliamone. Sappiamo benissimo che fra un mese quell'esatto tono di verde, quel blu, quel rosino, appariranno così cupi, così imperfetti, così poco primaverili rispetto ai nuovi colori appena usciti, che ripenseremo a quei capi soltanto l'autunno successivo.

Io ogni anno compro capi pensando di metterli nella stagione successiva. Li ho mai sfruttati? MAI. M-A-I. Quindi CIAONE esperta di moda dell'ultimo minuto, consulente immagine che non si è capito da dove sbuchi e perchè cacchio ci sono pure aziende che te ne danno merito. Non ce ne importa della tua filosofia, che è poi un po' quella "de noartri", anzi no è proprio la stessa! Solo che noartri abbiamo l'intelligenza di capire che tali banalità sono note a tutti, soprattutto a tutte le shopaholiche, e che non serve che qualcun altro ci illumini. THKS.

Insomma ragazze care e ragazzi miei, prendete e andatevene a fare shopping, con tutta la leggerezza possibile, senza esagerare, senza farvi pipponi inutili. Ce la farete, e tornerete a casa sani e salvi, con qualche bel capo e qualche boiata cosmica, ovvio. ;-)

La filosofia dei SALDI.
Io qualche acquisto l'ho già fatto... non è una sorpresa! Se vi va nel video qui sotto vi mostro tutto!!! :-D

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