Dino Licci: La fine del sogno (acrilico su tela 50X70)
Chopin, bianco fantasma, mi trovava
insonne ai suoi notturni ed albeggiava.
E tu correvi la mia mano tesa,
danzavi le mie dita nell’attesa.
Le note s’infuriavano d’amore
e tu correvi e mi prendevi il cuore.
Oggi Ciajkoskj l’animo mi strazia
coi suoi violini tristi e desolanti
e nella mano sempre e ancora tesa,
c’è l’ombra di un fantasma che cammina,
cade sul palmo e resta a testa china!
(Poesia prima classificata in un concorso internazionale indetto ad Ischia nel 1986)