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La fine del viaggio: Valter Buio #12

Creato il 12 aprile 2011 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco
Que­sto arti­colo è la parte 3 di 2 dello spe­ciale: Spe­ciale Val­ter Buio

La fine del viaggio: Valter Buio #12> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="300" width="232" alt="La fine del viaggio: Valter Buio #12 >> LoSpazioBianco" class="alignright size-full wp-image-28443" />Ultimo albo per Val­ter Buio, mini­se­rie Star Comics rive­la­zione del 2010, che oltre a un pub­blico costante e affe­zio­nato ha avuto dalla sua cri­ti­che posi­tive da parte degli addetti ai lavori, fino alla meri­tata vit­to­ria del Romics d’Oro come miglior per­so­nag­gio. Rico­no­sci­menti ampia­mente meri­tati dallo sce­neg­gia­tore Ales­san­dro Bilotta, crea­tore della serie.
Una serie che ini­zial­mente aveva destato più di una per­ples­sità: a comin­ciare dal nome, fino alla somi­glianza tema­tica con il ben più famoso Dylan Dog, del quale tra l’altro Bilotta è da un po’ entrato nello staff degli scrit­tori. Ma Val­ter Buio si è saputo creare una sua per­ce­pi­bi­lis­sima iden­tità: le trame, le sce­neg­gia­ture, le psi­co­lo­gie dei per­so­naggi si sono dimo­strate sem­pre ori­gi­nali, e dopo un paio di albi ini­ziali, ser­viti soprat­tutto a pre­sen­tare il per­so­nag­gio, la serie è decol­lata e ha saputo rega­lare emo­zioni a un pub­blico che, biso­gna ammet­terlo, era ini­zial­mente scet­tico, a causa degli han­di­cap di cui sopra con cui la serie si presentava.

Quest’ultimo albo ripre­senta lo “scon­tro” tra Val­ter e il suo primo psi­co­logo, il dot­tor Bruno Cuper, pro­ta­go­ni­sta anche del primo albo. Il dot­tor Cuper aveva strani metodi per curare i suoi pazienti e in più di un caso aveva aggra­vato le loro pato­lo­gie. Il sospetto era che si nutrisse delle paure dei pazienti, lascian­doli al buio durante le sedute e spaventandoli.

In quest’albo, però, non si tro­verà uno scon­tro defi­ni­tivo e lucido ma, in per­fetto stile Val­ter Buio, ci saranno solo altre domande che si aggiun­ge­ranno a quelle che la mini­se­rie e i suoi pro­ta­go­ni­sti hanno invi­tato a porsi durante tutta la durata della loro vita edi­to­riale. Domande su come siamo, su come rea­giamo alle cose che ci capi­tano, sulla matu­rità e l’immaturità dei tren­ta­cin­quenni di oggi. Ma anche domande sulla società ita­liana, su Roma, sulla sua bel­lezza intrin­seca e spe­ciale e su quello che oggi non va.

L’intimismo della serie è facil­mente indi­vi­dua­bile come la prin­ci­pale pecu­lia­rità del pro­getto Val­ter Buio: e anche in quest’ultimo albo non poteva essere altri­menti. Val­ter ha pro­ba­bil­mente deciso di dimen­ti­care tutto e di lasciarsi alle spalle i suoi pro­blemi e le sue turbe infan­tili, come alla fine fanno un po’ tutti: una scelta per­fet­ta­mente in linea con un per­so­nag­gio che si è dimo­strato auto­le­sio­ni­sta e inde­ciso, legato al pas­sato più pros­simo (dolo­roso ma affron­ta­bile), eppure voglioso di dimen­ti­care quello remoto, che lo ha fatto sof­frire nella sua parte più fra­gile. Anche la par­tenza finale di Bale­stra, il matri­mo­nio di Aurora, Ceci­lia inte­res­sata a un altro uomo, mostrano come Val­ter debba a que­sto punto lasciarsi tutto alle spalle e girare pagina. E chissà che non potremo leg­gere pros­si­ma­mente una nuova avven­tura di Val­ter, magari all’interno di uno spe­cial ad hoc.

Alle matite c’è un altro ritorno: Ser­gio Gerasi, che pre­sta la sua matita alla serie dopo averne fir­mato appunto il numero 1 (e solo le matite del numero 6). Gerasi, con il suo stile rea­li­sta, è per­fetto per una sto­ria che è più rifles­siva che altro, ricca di scene di dia­logo e con poca azione. Il suo Val­ter è sicu­ra­mente quello più rico­no­sci­bile e che rimarrà di più nella mente dei lettori.

Un altro applauso lo merita cer­ta­mente Paolo Mar­ti­niello, l’autore delle pit­to­ri­che coper­tine della serie, diven­tate anch’esse un mar­chio di fab­brica della testata. Intel­li­genti, affa­sci­nanti, le imma­gini di Mar­ti­niello hanno accom­pa­gnato le sto­rie in modo ottimo e, come sap­piamo, visto che la coper­tina è il biglietto da visita di un fumetto, avranno sicu­ra­mente avvi­ci­nato qual­che lettore.

Abbiamo par­lato di:
Val­ter Buio#12 – L’uomo nero
Ales­san­dro Bilotta, Ser­gio Gerasi
Star Comics, Feb­braio 2011
94 pagine, bros­su­rato, bianco e nero — 2,70€
ISBN: 9772037449008


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