La fine dell’Impero romano secondo De Mattei (ancora lui!)

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No, questo non è un vescovo o un monsignore, insomma uno di quei pazzi (pericolosi) a piede libero, che possono vagare liberamente ed impunemente per i mass media a predicare le loro farneticazioni, come siamo soliti vedere. L’uomo che sentite parlare è Roberto de Mattei, storico e vice-presidente del CNR, uomo che teoricamente dovrebbe essere, se non di scienza, ma almeno far prevalere la ragione e il criterio di indagine scientifico, ma che ha già il mese scorso distrutto la sua credibilità farneticando che il terremoto in Giappone rappresenta un castigo divino (per chi l’avesse perso).

Come accade di norma ormai in Italia, chi spara una boiata non va a nascondersi, anzi, si prepara a dirne una peggiore: il vicedirettore del CNR ha citato un autore tardo romano semi-sconosciuto che attribuiva la causa del declino dell’Impero romano agli omosessuali, per poi lanciarsi in un mirabolante paragone che trovate nel video qui sopra.

Fino a quando quest’uomo si porterà a casa i 100.000€/anno di stipendio, fatto di soldi nostri, per darci queste mirabolanti rivelazioni? Ah beh, basta guardarsi intorno per capire che è in una botte di ferro.