La fine della leadership

Alessandro Cravera, in un interessante articolo apparso sul suo blog Competere nella complessità, analizza il tema della leadership sottolineando come a fronte di molti autori che ne prevedono la sua fine, si contrappone un significativo aumento della spesa, dal 1980 ai giorni nostri, in programmi formativi sullo sviluppo della leadership.
Rimando gli interessati ad approfondire le valutazioni di Cravera direttamente sul suo blog mentre, personalmente, mi sono concentrato sulle conclusioni, laddove, analizzando i fenomeni che connotano il moderno business, l'autore auspica la spersonalizzazione della leadership, per diventare un fenomeno invisibile e diffuso nella popolazione dei dipendenti.
Il ragionamento di Cravera può essere certamente condiviso ma, come conseguenza, bisognerebbe modificare la definizione di leadership; il concetto di leadership, sino ad oggi, è stato legato al concetto di carisma nel senso che leader è colui che riesce a farsi seguire attraverso il consenso. Questa capacità è di pochi quindi, sebbene sia un assertore della Teoria X, non penso sia possibile ipotizzare una leadership diffusa, a meno che non se ne cambi la sua interpretazione.