La litosfera è suddivisa in diverse placche (o zolle), 7 delle quali sono molto estese:
- africana
- antartica
- eurasiatica
- indo-australiana
- nordamericana
- pacifica
- sudamericana
Immagine delle zolle litosferiche, tratta da un interessante approfondimento del rischio sismico in Iran sul sito http://www.vialattea.net
I margini delle placche sono sempre in contatto tra di loro ed una stessa placca è formata sia da crosta continentale sia da crosta oceanica. I moti dell'astenosfera sottostante, di natura fluida, provocano il movimento delle placche litosferiche.Immagine di Wikipedia: i moti convettivi dell'astenosfera causano i movimenti delle placche che costituiscono la litosfera
L’Italia è situata tra due grandi placche: la placca africana e la placca euroasiatica. Il movimento tra queste due zolle causa l’accumulo di energia che, quando viene rilasciata, dà origine a terremoti di varia entità.Immagine dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
In generale le placche si muovono a velocità variabile (dai 2 ai 18 cm all'anno) e, tra le zolle in movimento, i margini possono essere di tre tipologie:- margini trasformi: le due placche scorrono lateralmente in direzioni opposte.
- margini divergenti: le due placche si allontanano.
- margini convergenti: le due placche si avvicinano.
Immagine da http://www.scienzagiovane.unibo.it/tsunami/3-cause.html
dove trovate un interessante approfondimento sulle cause di uno tsunami.
Tania Tanfoglio