Sono sempre stata un po' intimorita da questo strano nome....neanche lo associavo ad una preparazione dolce......poi....da vera amante della frolla non potevo ignorare il richiamo della curiosita'........ed ecco che ci sono caduta anche io.....
Per prima cosa ho fatto alcune ricerche in merito a origini ed etimologia ma devo dire che la confusione regna sovrana.....chi dice che furono inventati in onore della regina Margherita.....chi dice che ovis mollis,nome altamente onomatopeico e con suono ripetuto,non sia altro che una formula magica!
Mi piace pensare che la magia ci abbia messo lo zampino quindo propendo per la seconda ipotesi....
Ma parliamo di questa frolla...la sua caratteristica principale e' la friabilita'...praticamente si scioglie in bocca;questo magico effetto e' dato dall'utilizzo del tuorlo sodo, che viene schiacciato e setacciato e poi inserito all'interno dell'impasto al posto delle uova crude.
Oltre alla variante del tuorlo abbiamo la presenza di una certa quantita' di fecola di patate,che si sa,dona friabilita' e leggerezza.......
Una cosa geniale......
La forma classica dell'ovis mollis e' l'occhio di bue,un biscotto tondo piu' o meno grande che viene schiacciato nella parte centrale e riempito di marmellata.
Anche in questo caso mille le varianti:chi li cuoce senza marmellata aggiungendola in un secondo tempo;chi invece li cuoce gia' farciti (io ho preferito fare cosi infatti).....
La cosa importante e' che devono rimanere chiari e non essere stracotti e il forno deve essere moderato ....quindi tenere la temperatura sotto controllo tra i 160-170 gradi.
INGREDIENTI (per circa 25 biscotti):
- 100 gr di farina 00
- 65 gr di fecola di patate
- 100 gr di burro salato
- 50 gr di zucchero a velo
- 1/2 baccello di vaniglia
- 3 tuorli sodi
- q.b. marmellata di mirtilli
N.B.attenzione,creano dipendenza.......sono magici!