Ieri ho passato il pomeriggio all’estero: senza bisogno di salire a bordo di un aereo o di controllare la validità del passaporto, in meno di un’ora ero oltreconfine a San Marino. Come ho già detto tempo fa, la vicinanza del micro-stato straniero alla Romagna fa bypassare ai miei pensieri concetti quali dogana, frontiera e confine, tanto che mi sono ricordata di non trovarmi più in Italia solo quando mi è arrivato sul cellulare un messaggio Wind che mi ricordava le tariffe e i costi per le chiamate verso l’Italia.
In maniera molto intelligente, la mostra è stata suddivisa in più location per conciliare l’incontro ravvicinato a Leonardo con una passeggiata alla scoperta di San Marino. Se il 95% delle opere esposte è concentrato presso il Centro Congressi Kursaal, infatti, alcune postazioni tematiche sono state collocate presso la Prima e la Seconda Torre, il Museo di Stato e il Palazzo del Governo. E se non fate in tempo a vedere tutto in un’unica visita (noi abbiamo dedicato 3h e ½ solo al Kursaal), entro al fine della mostra (16 Marzo 2014) potrete ritornare in momenti successivi a godervi le esposizioni che avete mancato.
Io tornerò di sicuro, anche perché la visita alle Torri regala sempre sensazioni meravigliose, per lo meno pensando agli scorci paesaggistici sull’Adriatico e sulla Valmarecchia che si godono dall’alto del Monte Titano. E mentre siete all’estero, passeggiando per le salite e le discese della piccola città-stato, potrebbe capitarvi di restare sorpresi da un tramonto come quello della foto che ho scelto per oggi. Un tramonto particolare e di tutto rispetto, perché il sole morente accende di luce il Monte Aquilone riportandoci a diretto contatto con un altro grande personaggio italico che ha soggiornato in Valmarecchia: non è un caso se quel monte viene chiamato “profilo di Dante”… vi dice niente?