Approfittando dell’arrivo in Romagna di una blogger che fino ad allora conoscevo solo virtualmente, in un assolato sabato pomeriggio di metà settembre mi sono finalmente decisa a programmare quella visita che mi ripromettevo già da diverso tempo, ma che – ahimè – non avevo ancora avuto modo di fare. Fin da subito sono rimasta talmente affascinata dall’esperienza che ho deciso di gustarmela fino in fondo, immobilizzando sì qualche attimo con la macchina fotografica, ma per lo più senza effettuare molti scatti. Tra le foto fatte, però, ce ne sono alcune cui sono molto affezionata perché mantengono indelebile il ricordo di quello spensierato pomeriggio di scoperte e chiacchiere. Ecco perché oggi per la rubrica “La foto della settimana” ho scelto (o chooso, per dirla alla Mika ) questo scorcio delle saline di Cervia.
La nostra passeggiata in bicicletta è stata rasserenante oltre che tonificante, perché i pochi chilometri che separano Cervia e Milano Marittima possono essere percorsi su comode piste ciclabili che per la maggior parte attraversano la pineta. Un toccasana per la nostra voglia di stare a contatto con la natura prendendocela comoda
A farci raggiungere l’obiettivo (di prendercela comoda) ha contribuito anche il mezzo con cui abbiamo scelto di visitare le saline: la barca. Dopo una veloce introduzione al mondo del sale marino (che è diverso – e più salutare – del sale di miniera) all’interno del Centro visite, risalendo il canale perimetrale due piccole barche a motore hanno infatti accompagnato il gruppo dei visitatori ai bacini salanti, ovvero i luoghi di produzione del famoso sale dolce di Cervia.La preparazione delle guide del Centro visite, insieme alla genuina curiosità di chi, come me, non aveva la minima idea di cosa si stesse parlando, hanno reso la visita altamente istruttiva. Un bel modo, a mio avviso, di imparare divertendosi, non solo per i bambini ma anche per gli adulti (che forse si divertono anche più dei bambini…). Anche se la raccolta del sale è ormai terminata – perché si concentra, di norma, nelle ultime due settimane di agosto – le visite per fortuna continuano fino ai primi di novembre. Per cui, se volete farvi affascinare dalle storie sulla raccolta del sale e da un ambiente naturale altamente fotogenico, siete ancora in tempo a prenotare la vostra visita.
Che ne dite, vi va di scoprire di persona perché il sale di Cervia è notoriamente così dolce? Vi aspettiamo in Romagna, quindi, per scoprire cosa c’è oltre la riviera.