“Milano, Milano, è una bella città
Si beve, si mangia, l’amore si fa…”
Chi se la ricorda questa filastrocca sulla città meneghina? Da bambina era una delle mie preferite per fare la conta e decidere i ruoli nei vari giochi di gruppo che ci vedevano protagonisti per le vie del mio quartiere
Non so come mi sia tornata in mente oggi… di sicuro è spuntata dall’album dei ricordi insieme ad altri ricordi – questi un po’ più recenti – dei miei trascorsi nel capoluogo lombardo.Qualche giorno fa, infatti, mi trovavo in stazione a Bologna (dove ormai mi reco con regolarità, due volte a settimana) e mentre scendevo dal treno sono stata folgorata da un pensiero improvviso che mi ha riportato direttamente in Stazione Centrale a Milano. Da lì all’insorgere di una certa malinconia per la bella Milano il passo è stato breve. Ad essere del tutto onesta, non avrei mai creduto possibile che il mio subconscio potesse lanciare un messaggio di questo tipo… messaggio che poi è stato pure raccolto dal lato conscio del cervello traducendosi nel pensiero “Oddio, mi manca Milano”. E’ stata una sorpresa perché non ho mai razionalmente riconosciuto Milano come la mia città del cuore, ma a quanto pare invece lo è eccome!
Da quella fatidica mattina a Bologna non faccio altro che pensare a lei, a Milano; soprattutto a quanto mi piacerebbe tornarci, dato che manco dalla città ormai da un po’. E poiché dalle mie parti sembra che in questi giorni sia esplosa la primavera, non riesco a togliermi dalla mente l’idea di quanto debba essere ammaliante Milano proprio adesso, magari con i primi fiori che sbocciano a regalare una nuova prospettiva, più romantica e inaspettata, agli angoli caratteristici della città. Un po’ come quando l’anno scorso, più o meno in questo stesso periodo, a passeggio per la città abbiamo trovato i tulipani (niente meno che i miei fiori preferiti!) ad ingentilire il profilo della torre del Castello Sforzesco. Una meravigliaProbabilmente il mio ricongiungimento con la bella Milano dovrà aspettare ancora un po’, dal momento che sono “in altre faccende affaccendata” (le stesse faccende che ultimamente mi stanno tenendo lontana pure dal blog…) e l’idea di un viaggetto, così come di un weekend fuori porta, si ritrova momentaneamente in stand-by. Però si può sempre viaggiare con le immagini e questa settimana faccio finta di essere tornata per qualche istante in quella bella città, dove si beve, si mangia, l’amore si fa…