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La foto della settimana: ricordi di Assisi per la domenica delle palme

Creato il 29 marzo 2015 da Auroradomeniconi

Oggi mi serviva una foto particolare, un’immagine che fosse collegata a un ricordo speciale ed evocativo insieme. Non ci ho messo molto a far ricadere la scelta su una città simbolo dell’Umbria e sull’edificio che di tale città è emblema. Oggi si va quindi ad Assisi, e precisamente alla Basilica di San Francesco.

Basilica San Francesco, Assisi
Sono stata ad Assisi due volte, la prima per una gita fatta con la scuola e la seconda per un blog tour. Se della visita di epoca scolastica ho solo ricordi sbiaditi, perlopiù conservati su vecchie fotografie a pellicola, dell’esperienza fatta in blog tour ho memorie molto più vivide – e non solo fotografiche. Sorvolando sul fatto che il blog tour abbia lasciato alquanto a desiderare, sono comunque affezionata a quel weekend umbro per tutta una serie di motivi.

Innanzitutto, in viaggio con noi c’era il mio cugi-nipote Enea. Beh, tecnicamente lui viaggiava ancora dentro la pancia della sua mamma, ma era comunque con noi… e visto che poco dopo ha deciso di nascere – con larghissimo anticipo sui tempi – ricordo Assisi come l’ultimo viaggio insieme a mia cugina incinta (peccato solo aver perso tutte le foto di lei col pancione!).

Secondo poi, quella tappa ad Assisi è stata un po’ come tornare a marinare la scuola. Con la stessa, identica sensazione di spensieratezza che caratterizza le bravate adolescenziali ;-) Lasciando stare il fatto che non ho quasi mai fatto puffi a scuola e quando lo facevo avevo il consenso preventivo dei miei genitori, per noi quella domenica passata pigramente a passeggio per Assisi aveva tutto il sapore della più autentica trasgressione.

Infine, uno dei ricordi più cari di quella giornata è la sensazione di calma e tranquillità che ho provato avvicinandomi passo dopo passo alla Basilica di San Francesco. Nonostante la folla che spesso e volentieri si incontra dentro e fuori dalla chiesa, è indubbio che nei paraggi dell’edificio che ospita la tomba del “poverello di Assisi” si respiri un’aria di ispirata contemplazione.

E credo di poter dire senza ombra di smentita che questo senso di pacifico stupore inonda l’anima di chiunque si appresti ad attraversare l’ingresso della basilica, sia esso credente o laico. Perché al di là del valore profondamente religioso che avvolge questo santuario, il visitatore rimane appagato anche dall’elevato valore artistico dell’edificio. E’ sufficiente menzionare la possibilità di ammirare il ciclo di affreschi di Giotto, sapientemente recuperati e restaurati dopo il terremoto del 1997, per programmare una visita ad Assisi approfittando dell’arrivo della bella stagione.

E poiché in questa giornata di fine marzo il mondo cattolico festeggia la domenica delle palme, mi sembra che la scelta della foto della settimana sia stata in un certo senso obbligata, anche se non scontata. Stavo cercando, infatti, un ricordo che fosse a metà strada tra il religioso e il culturale; credo che Assisi e la Basilica di San Francesco rappresentino al meglio entrambe le prospettive, o no?


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