Ragazzi, mettetevi il cuore in pace perché oggi si torna a parlare di Rimini Quella che considero la mia città di adozione, infatti, non fa che riservarmi belle sorprese e per questo credo che meriti di essere protagonista, di quando in quando, della rubrica “La foto della settimana”. Soprattutto quando mi regala degli scorci che possono contribuire a darne un’immagine non stereotipata, almeno a mio giudizio. Qui ad esempio ero sulla Ruota Panoramica, a godermi dall’alto l’incanto del porto al tramonto.
Qualche settimana più tardi, invece, è nato il tormentone della “donna coraggio”: come vi ho anticipato qui, infatti, avevo deciso di prendere il toro per le corna e provare a fare ciò che mi frullava in testa già da un po’. E’ bastato solo aspettare l’occasione giusta… e cogliere al volo l’invito di Andrea Cicchetti, PR della Ruota, a fare un giro di prova in notturna. E mica in una serata qualsiasi, bensì durante lo shooting per una rivista che immortalava la Ruota “in rosa” per promuovere la notte più lunga della riviera romagnola: la Notte Rosa. Nella mia mentre mi immaginavo che lo scontro con la Ruota fosse un po’ più facile, ma ad essere del tutto onesta non è stato nemmeno così traumatico.
Tant’è che mi ero ripromessa di risalirci, tornando al proposito originario di fare una prova in diurna. Ecco, questo secondo tentativo è andato molto meglio del primo: ero molto più rilassata, meno concentrata sull’altezza e/o sulle mie vertigini e sono pure riuscita a fare qualche foto con lo smartphone senza che cadesse di sotto
Forse il fatto che il giorno prima fossi stata a Mirabilandia e avessi provato quasi tutte le attrazioni “Extreme” del parco divertimenti ha reso la Ruota più facile da affrontare per il mio subconscio… fatto sta che non mi sono minimamente accorta che i tre giri standard iniziavano, proseguivano e si concludevano e a fine corsa… beh, non avevo la minima intenzione di scendere