dal ribollir de' tini
va l'aspro odor dei vini
l'anime a rallegrar. Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.
Proseguendo sulla scia del recupero alla memoria di famosissime poesie - che dà al blog quella connotazione culturale q.b. - dopo L'infinito di Leopardi oggi è la volta di San Martino di Carducci. Ma se per recuperare la siepe che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude sono dovuta finire a Recanati, per rappresentare la nebbia a gl'irti colli è stato sufficiente un giretto dietro casa. La "foto della settimana", infatti, è stata scattata a Savignano sul Rubicone, sulle colline di Ribano.
Proprio una decina di giorni fa l'autunno sembrava giunto in Romagna nella sua forma migliore: appena messo piede fuori casa la mattina e per buona parte della giornata non si vedeva a un palmo dal naso e nel mio ufficio ci siamo dilettate a recitare insieme i versi carducciani. Rispetto alla composizione leopardiana, San Martino è sicuramente più facile da memorizzare. Scommetto che ve la ricordate tutti, vero? Le rime, il ritmo, perfino la canzone di Fiorello hanno contribuito a renderla imperitura ;-)
Superati questi primi giorni di intensa foschia, però, è iniziato un periodo di insolita grazia. Certo, la tradizione vuole che in concomitanza con i festeggiamenti per San Martino i primi giorni di novembre si presentino climaticamente più miti e soleggiati, a definire quella che viene comunemente chiamata "estate di San Martino", ma i 18-20° che abbiamo sperimentato nei giorni scorsi ci hanno fatto ripensare ad un ritorno dell'estate vera e propria... altro che estate di San Martino!!
Oltre alle antitetiche condizioni climatiche dei giorni scorsi, ad evocarmi San Martino ha contribuito anche il fatto che, tra pochi giorni, sarà davvero San Martino: una data, quella dell'11 novembre, che per molti nella mia regione è da sempre associata a Santarcangelo di Romagna in quanto qui si festeggia il patrono - San Martino, appunto - con una delle mie fiere preferite. Se siete in Romagna dal 9 all'11 novembre, quindi, non perdetevi l'appuntamento con la fiera di San Martino a Santarcangelo: i cantastorie, le corna appese all'arco di Piazza Ganganelli, le bancarelle del mercato ambulante e tante specialità regionali vi aspettano nei punti ristoro e per le vie del paese ( qui trovate la mia rassegna sulla fiera del 2012); e nel caso in cui queste tiepide giornate non dovessero durare fino al prossimo weekend, le classiche caldarroste abbinate a un buon vino novello sapranno sicuramente l'anime [...] rallegrar.
Informazioni su Aurora Domeniconi
Sono talmente innamorata della Scozia e appassionata di storia e cultura celtica che l'unico paese estero in cui potrei vivere è proprio la Scozia. Da qualche anno sono impegnata nella scoperta di tanti bei posti a me sconosciuti, soprattutto in Italia; approccio ogni meta con curiosità e genuino interesse. Adoro cucinare, anche se non ho molto tempo per farlo, nè gli strumenti adeguati a supportare questa mia passione; mi arrangio un po' come capita e soprattutto mi piace cucinare per condividere i risultati con gli amici. Enogastronomico è l'aggettivo che definisce tutti i miei viaggi.