La foto della settimana: una Castelluccio fiorita sui Monti Sibillini

Da quando ho lanciato la rubrica fotografica “La foto della settimana” non mi era ancora capitato di pubblicare una foto in diretta… o forse sarebbe meglio dire “quasi” in diretta, dal momento che la foto è stata scattata ieri. E’ pur sempre vero che le fotografie condivise sinora appartengono ad album di viaggi rispolverati grazie a questa rubrica, ma la foto di oggi è la prima a rispecchiare pienamente il titolo della rassegna Diciamo poi che la scelta è ricaduta su una foto in (quasi) diretta anche perchè non ho avuto il tempo di programmare il post settimanale dedicato alle fotografie di viaggio… sapendo però che ieri avrei passato la giornata a Castelluccio di Norcia (PG), mi sono impegnata con la macchina fotografica in previsione dell’appuntamento settimanale con questa rubrica.

Ovviamente avevo sentito parlare dell’appuntamento annuale con l’infiorata di Spello, ma quando mia cugina ha buttato lì l’idea di una giornata a Castelluccio di Norcia per assistere allo spettacolo naturale della fioritura non mi sono certo fatta scappare l’occasione, anche se confesso non avevo la minima idea di ciò che mi aspettava. Per una settimana ho sentito parlare del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che mi ha aiutato a collocare geograficamente la piccola perla umbra che saremmo andati a visitare, e per giorni ho ascoltato mia cugina descrivere la sorpresa provata la prima volta che lei si è trovata di fronte alla distesa policromatica della vallata del Pian Grande. Difficilmente, però, ero riuscita anche solo ad avvicinarmi, nella mia mente, allo scenario policromatico che in un attimo mi si è aperto di fronte agli occhi.

Evento totalmente deciso dalla natura, non è sempre scontato che una sosta a Castelluccio di Norcia regali il tripudio completo dei colori che si possono ammirare in mezzo alle coltivazioni di lenticchie. Questo perchè non è possibile prevedere l’andamento della fioritura, quindi non è detto che il visitatore si troverà sempre di fronte ad una scacchiera ben definita in cui il giallo, il rosso, il viola e il blu si contendono gli spazi sui piani di Castelluccio. E’ ugualmente entusiasmante, comunque, rimanere qualche attimo ad osservare ciò che la natura ha tenuto in serbo per noi in un pigro sabato di luglio, non trovate?

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