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La foto macro, secondo me!

Da Fotowilly
Le fotografie macro possono essere davvero spettacolari. E' meraviglioso poter sbirciare "nei particolari" di cose piccole come un insetto, o l'interno di un fiore. Le caratteristiche che rendono belle le macro sono almeno due: il soggetto scelto ed i colori della foto (che scoperta che ho fatto, eh?!).
La foto macro, secondo me!
Ci sono dei soggetti che piacciono di più ed altri di meno. Fotografare bene un'ape o una farfalla è sinonimo di buona riuscita per l'immagine in questione. Ma spesso sono altrettanto spettacolari ragni o grilli, magari intenti a fare qualcosa nel loro piccolo mondo. Qualcuno, però, questi ultimi potrebbe non apprezzarli, anche se la foto è decisamente più spettacolare.
I colori, secondo la mia modesta opinione, è meglio se sono vivaci. Il verde della natura, i fiori variopinti, ad esempio, rendono la foto vivace e danno un ottimo contorno al soggetto principale. Magari uno scarafaggio nero che cammina sulla sabbia grigia non avrà la stessa riuscita. Poi, comunque, è questione di gusti.
Dobbiamo sempre ricordare, però, che una foto macro non è solo un insetto o un fiore. Possiamo fare una foto macro ad un sasso o addirittura ad una parte del corpo. Inoltre, non dobbiamo per forza fotografare una formica per avere una foto macro, va bene anche un soggetto più grande, visto bene, però, in tutti i suoi dettagli. Ad esempio, un fiore a cui si vedono i pistilli è un'ottima foto macro.
La foto macro, secondo me!
Nella foto qui sopra si vede l'ape intenta a mangiare il polline, si vedono i dettagli delle ali, la pelliccetta del corpo e anche l'interno del fiore. E' importante scegliere l'inquadratura in modo da far risaltare il nostro soggetto, mettendolo bene in evidenza. Per la messa a fuoco si possono scegliere soltanto i particolari che ci interessa evidenziare, oppure rendere nitido tutto il soggetto, ma vedremo quanto quest'ultima parte possa essere difficile.
La foto macro, secondo me!
Quest'ultima foto mostra come la farfalla stia mangiando, ma lascia sfocati alcuni particolari che ci interessano poco. L'attenzione si concentra sulla parte anteriore della foto e del fiore, perché è li che si svolge l'azione.
Sia ben inteso, sarebbe molto bello poter fare una foto in cui è tutto o quasi a fuoco, ma questo è piuttosto problematico per diversi motivi: prima di tutto, obiettivi macro in grado di fare una cosa del genere, costano quanto la mia automobile, pertanto mi rimane difficile comprarlo e mi devo adattare con uno economico; per aumentare la profondità di campo (lo spazio messo a fuoco nella foto) dovrei aumentare il tempo di esposizione e pertanto il rischio mosso è più che un rischio. L'ape non sta lì a vita, ovviamente, anzi.....
Vediamo quali complicazioni ci possono essere nelle fotografie macro. La prima è il vento che fa ondeggiare i nostri fiori, ad esempio. Se abbiamo un cavalletto, con lo scatto flessibile esterno, ci dobbiamo procurare anche un cartoncino colorato (possibilmente verde) con cui ripare la pianta dal vento e non rischiare di rovinare lo sfondo, anzi, a volte potremmo anche migliorarlo.
I tempi di scatto, come si diceva, potrebbero allungarsi e questo richiede l'utilizzo di un cavalletto. Io spesso faccio foto macro, col mio obiettivo economico e a mano libera. Per fare questo, inizio a scattare qualche raffica, per la serie "una mi verrà bene" e devo dire che spesso questa tecnica funziona, ma è contraria ad ogni principio della fotografia macro. Comunque, è il risultato che conta no?
La foto macro, secondo me!
Stavo parlando degli obiettivi economici. Ce né sono alcuni che costano davvero poco (il mio è costato sulle 160 euro, ad esempio). Hanno un tastino che li fa commutare tra macro e normale. E' ovvio che un obiettivo che costa così poco non potrà mai scattare una foto da 10 cm. E' comunque divertente e qualche buon risultato si può ottenere, ma per fare fotografia macro gli obiettivi sono costosi e hanno ben altre caratteristiche.
La foto macro può essere adattata a molti settori, oltre la foto naturalistica. Sta alla fantasia del fotografo adattare la tecnica e la propria attrezzatura per rappresentare qualcosa. Ad esempio, se devo fare la pubblicità di un ferramente, potrei voler fare la macro di un chiodo. La fantasia è l'unico limite....

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