La Francia del Rugby

Foto da onrugby.it 

Lo sport è un ottima ragione per viaggiare. All'estero, soprattutto, ci sono moltissime agenzie di viaggi specializzate nel turismo sportivo. Nel Regno Unito sono una vera e propria istituzione e hanno clienti da vendere. Seguire una squadra che si ama o andare a vedere una competizione particolare sono azioni che possono darci la possibilità di viaggiare alla grande.
Ecco perché oggi vi voglio parlare di Francia e di rugby.
Ho preso più volte treni, aerei, auto, passaggi vari per andare a vedere qualche partita di rugby.
Come italiana faccio proprio poco testo, in termini di sport amati: io adoro la palla ovale e mi trovo, sportivamente parlando, molto più a mio agio in altre nazioni, come l'Inghilterra oppura la Francia.
Pochi vedono la Francia come una meta rugbystica ma vi posso dire con tranquillità che la nazione transalpina è dotata di squadre pazzesche, dalla storia già centenaria.
Queste squadre, inoltre, appartengono a città pazzesche, piene di luoghi interessanti e dove un normale week end di sport potrebbe diventare un momento di esplorazione e conoscenza.
Toulouse, la ville rose
Comincio subito con elencarvi una città del rugby, o forse LA Città del rugby francese: Tolosa.
Lo sport della palla ovale è particolarmente concentrato (storicamente) nel sud-ovest Francia e non basterebbe un mese per esplorare ogni luogo in cui si gioca da queste parti.
Lo Stade Toulousain ha oltre 100 anni ed è la mia squadra preferita in assoluto.
La città trasuda la passione per il rugby e posso dirvi che un bel terzo tempo da queste parti è una grande esperienza.
Ma da Tolosa... poi, dove vado?
Ovunque si voglia. Come dicevo il sud-ovest della Francia è la culla del rugby transalpino e, a poca distanza da Tolosa, troviamo già molte città interessanti legate a questo sport e con un'ottima offerta di luoghi da visitare.
Parlo di Albi, per esempio, o Castres, un luogo che a me ha detto davvero molto.
Ex città romana (si chiamava Castrum) e luogo di ristoro per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela, è piacevole e si lascia scoprire senza troppi problemi.
Se volessi andare verso l'Oceano?
Da Tolosa, viaggiando verso Ovest, potete trovare la vera e propria culla del rugby francese... e tutte le bellezze dei Midi.
La strada che da Tolosa porta verso Mont-de-Marsan, passando per Auch, è una vera e propria bellezza da vivere lentamente, fermandosi nei paesini e gustandosi il paesaggio di questa parte di Francia.
BB: Bayonne e Biarritz
Queste due città sono le regione della costa atlantica francese in termini di squadre di rugby e luoghi da scoprire.
Entrambe basche fino al midollo (drizzate le orecchie, non sentirete di certo parlare francese), sono contemporaneamente sorelle e persone distanti.
Bayonne mi è sempre sembrata una persona austera, alta e fiera della sua posizione.
Biarritz è più dolce e conviviale ma entrambe meritano più di un giorno di esplorazione.
Ah, nota di colore: i tifosi del Biarritz sono magnifici!
E la Costa Azzurra?
La Costa Azzurra è uno dei luoghi chiavi del rugby, non solo francese ma mondiale.
A Toulon c'è un squadra molto degna di nota e nata ad inizio '900, che gioca nel Top 14, la maggiore lega francese.
La Costa riflette lo spirito del rugby perché proprio a Mentone, nel 1872, morì Webb Ellis, quel "ragazzo" (divenuto uomo) che nel 1823 fece nascere (con leggenda o no) lo sport della palla ovale.
Potrei stare qui a consigliarvi altri 20 itinerari legati al rugby e alle bellezze della Francia ma vi toglierei il piacere della scoperta e della ricerca.
Viaggiare è magnifico e se, a questo, aggiungiamo l'emozione che ci dà uno sport... proprio non c'è pari.
Puoi sentire la tua anima volare e il tuo cuore farsi grande, proprio come accadde a me quella volta a Cardiff, in Galles.
Viaggiate e stupitevi!