Svolta positiva in Francia sul controverso progetto di legge in materia di bioetica. L’emendamento sulla possibilità di una ricerca regolamentata sulle cellule embrionali, sostenuto dall’area di sinistra e osteggiato dal Governo, è stato bocciato dal Senato in seconda lettura.
La discussione, riporta L’Osservatore Romano, si era concentrata sull’articolo 23 del provvedimento: i senatori avevano deciso di modificarne il testo togliendo il divieto di ricerca e facendo così passare il principio della possibilità di una ricerca regolamentata. Tuttavia al termine di una seduta pubblica particolarmente tesa, l’assemblea ha deciso di bocciare la modifica della legge approvata dalla commissione e di adottare l’emendamento che ristabilisce il principio del divieto con deroghe, ovvero la linea promossa dall’Esecutivo e auspicata anche dal cardinale André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi e presidente della Conferenza episcopale francese. Il voto sancisce il testo definitivo della legge.
In concomitanza al no alla ricerca sulle embrionali è arrivata la bocciatura della proposta dei matrimoni omosessuali. Il Governo, infatti, si è opposto a un progetto di legge presentato dall’opposizione socialista.