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La Galassia Sombrero non è poi così piatta …

Creato il 09 maggio 2012 da Sabrinamasiero

La Galassia Sombrero non è poi così piatta …

Un’immagine infrarossa della Galassia Sombrero ottenuta dallo Spitzer Space Telescope rivela come, in realtà, essa non sia altro che due galassie in una. Crediti: NASA/JPL-Caltech.

Mentre alcune galassie sono più sferiche e altre hanno dei dischi sottili come la nostra Galassia a spiriale, Via Lattea, nuove osservazioni dallo Spitzer Space Telescope della NASA mostrano che la Galasisa Sombrero ha entrambe le forme. La galassia, che è una galassia ellittica sferica con un disco sottile incorporato al suo interno, è uno dei primi esempii conosciuti utili per mostrare le caratteristiche dei due diversi tipi. I risultati porteranno ad una migliore comprensione dell’evoluzione delle galassie, un argomento ancora poco compreso.

“La Galassia Sombrero è più complessa del  previsto” ha affermato Dimitri Gadotti dell’European Southern Observatory in Cile e autore capo del nuovo articolo sulle scoperte pubblicate sul Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. “L’unico modo per capire tutto quello che sappiamo è di pensarla come due galassie, uno dentro l’altra”.

La Galassia Sombrero, conosciuita anche come NGC 4594, si trova a 28 milioni di anni luce da noi nella Costellazione della Vergine. Dal nostro punto di vista, sulla Terra, possiamo sentire il bordo sottile del suo sottile disco appiattito e un rigonfiamento centrale di stelle, facendola assomigliare ad un cappello a testa larga. I ricercatori non sanno se il disco del Sombrero è a forma di anello o una spirale ma sono d’accordo nel concordare che la galassia appartiene alla classe di disco.

“Spitzer sta contribuendo a svelare i segreti nascosti dietro un oggetto che è stato migliaia di volte sotto i riflettori” ha affermato Sean Carey dello Spitzer Science Center della NASA presso il California Institute of Technology a Pasadena. “E’ intrigante che Spitzer possa leggere i reperti fossili di eventi che si sono verificati miliardi di anni fa all’interno di questa meravigliosa, archetipo di galassia”.

Spitzer non osserva la galassia nel visibile, ma in altre lunghezze d’onda regalandoci un’immagine sicuramente differente e unica della stessa. Nel visibile la galassia sembra essere immersa in un alone luminoso che i ricercatori hanno pensato fosse relativamente piccolo e leggero. Con la visione nell’infrarosso di Spitzer emerge una nuova forma. Spitzer vede le stelle vecchie attraverso la polvere e rivela che l’alone ha la giusta dimensione e la massa per essere una gigantesca galassia ellittica.

Mentre si è portati a pensare che la gigante ellittica abbia ingoiato un disco a spirale, i ricercatori affermano che questo sia altamente improbabile, perchè quel processo avrebbe distrutto la struttura a disco. Al contrario, un differente scenario che questa nuova ricerca propone è che una galassia ellittica gigante sia stata inondata da gas oltre nove miliardi di anni fa. All’inizio della storia del nostro universo, le reti di nubi di gas erano comuni, e talvolta alimentavano galassie in crescita, causando loro un ingrossamento. I gas sarebbe stato attratto all’interno della galassia a causa dell’azione gravitazionale, ponendosi in orbita intorno al centro della galassia e modificandosi fino a formare un disco appiattito. Le stelle si sarebbero formate dai gas presenti nel disco.

“Ciò pone tutta una serie di domande” ha affermato Rube Sanchez-Janssen dell’European Southern Observatory (ESO) e secondo autore della ricerca. “Come è stato possibile che un disco di così grandi dimensioni abbia potuto acquistare una forma e sopravvivere all’interno di un’ellittica così massiccia? Quanto insoliti possono essere questo tipo di processi di formazione?”

I ricercatori affermano che le risposte potrebbero aiutarli a capire come altre galassie si evolvono. Un altra galassia, la Centaurus A, sembra essere una galassia ellittica con un disco al suo interno. Ma il suo disco non contiene molte stelle. Gli astronomi fanno l’ipotesi che Centaurus A possa essere in una fase precedente di evoluzione rispetto alla galassia a Sombrero e potrebbe essere molto simile.

I risultati inoltre rispondono ad un mistero sul numero di ammassi globulari nella Galassia a Sombrero. Gli ammassi globulari sono insiemi sferici di stelle molto vecchie. Le ellittiche presentano in generale poche migliaia di stelle, mentre quelle a spirale ne contengono poche centinaia. La Sombrero ha almeno 2 0000 stelle, un numero che ha un senso ora ma che era rendeva perplessi gli astronomi quando si pensava che fosse solo una galassia a disco.

Il Jet Propulsion Laboratory della NASA, a Pasadena, California, gestisce la missione dello Spitzer Space Telescope per il Science Mission Directorate della NASA, a Washington. Le operazioni scientifiche vengono condotte allo Spitzer Science Center presso il California Institute of Technology a Pasadena. I dati sono archiviati presso l’Infrared Science Archive ospitato presso l’Infrared Processing and Analysis Center al Caltech. Il Caltech gestisce il JPL per la NASA.
Per ulteriori informazioni sullo Spitzer Space Telescope: http://spitzer.caltech.edu/ e http://www.nasa.gov/spitzer .

Fonte NASA: http://www.nasa.gov/mission_pages/spitzer/news/spitzer20120424.html
Spitzer Space Telescope Web Site: NASA’S Spitzer Finds Galaxy with Split Personality: http://www.spitzer.caltech.edu/news/1412-ssc2012-06-NASA-S-Spitzer-Finds-Galaxy-with-Split-Personality
Altre informazioni sulla Galassia a Sombrero: http://www.nasa.gov/mission_pages/spitzer/multimedia/pia15426.html e http://www.nasa.gov/mission_pages/spitzer/multimedia/pia15427.html .

Sabrina


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