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La Galleria degli Orrori

Creato il 10 gennaio 2012 da Rory

La Galleria degli Orrori

Foto per farvi vedere trucco, parrucco (scarso comunque) e magliettina di David per il servizio fotografico che ho fatto per la mia rubrica su YOUng! (Presto, spero, le foto!)

Mentre affrontavo un’ora e mezza di trucco per realizzare quello che vedete qui su (ma vi piace, vero?) ho avuto una specie di epifania di tutte le cose tristi che avevano fatto i vari ragazzi con cui sono stata-uscita-fatto l’amante. Ho pensato che sarebbe stato buono elencare le cose più ridicole, un po’ per riderci sopra, un po’ per cercare di non ricommettere sempre gli stessi errori. Colgo anche l’occasione per dire a voi, amati lettori maschi o femmine che siate, di fare lo stesso. E’ terapeutico e divertente!

Esporrò i fatti in modo randomico, senza fare nomi (solo cognomi) nè riferimenti temporali.

Quando ero al liceo uscivo con un tipo che era già all’università. Una sera venne a prendermi e mi chiese se potevamo passare per casa sua poiché si era dimenticato il cellulare lì. Giacchè ero una timorata di Dio, mi assicurò che a casa sua c’era la mamma con la sorellina piccola. Ovviamente a casa sua non c’era nessuno e lui fece per saltarmi addosso ma io iniziai a gridare tanto da stordirlo. Non si fa!

Ad un concerto dei Marlene Kuntz, fotografavo felicemente la band con la mia fu reflex. Improvvisamente si avvicina il mio ex dell’epoca che agguanta la macchina fotografica e mi rifila un’occhiata al vetriolo, dicendomi “La smetti di fare fotografie o devo romperti questa cosa?”

Sempre questo mio ex, che sosteneva di non volersi impegnare e tutte quante queste belle cose, spesso mi chiedeva di andare a pranzo con lui, i genitori ed alcuni suoi parenti. Forse era bipolare, non so.

Un mio ex mi lasciò perché ci eravamo preparati insieme l’esame di Storia Contemporanea ma lui aveva preso 22 ed io 30 e lode. Lui sosteneva che i prof mi facessero un trattamento di favore perché ero rappresentante degli studenti e non aveva tutti i torti ora che ci penso, però si vede anche che non mi voleva bene.

Quando uscivamo, un mio pseudoamante insisteva sempre per offrire lui, molto signorilmente, salvo poi dirmi, di tanto in tanto “ma scrocchi sempre da me” oppure “sono mesi che scrocchi da me!”. Addirittura mi fece un regalo di Natale piuttosto costoso (siamo sui 250 euro) e mentre lo spacchettavo mi disse “Vale più lui di te”. E allora esci con lui, caro mio.

Un tizio voleva uscire con me per circuirmi e farsi recensire il disco della propria band. No words.

Un mio ex mi attaccava sempre pipponi assurdi quando mi vedeva chiacchierare in confidenza con i miei amici e cercava rozzamente di offendermi definendo il mio comportamento “di facili costumi”. Così gli dissi che per me non aveva motivo di stare con una zoccola.

Sempre questo mio ex, sosteneva che mia cugina 13enne durante un pranzo di famiglia ci aveva provato tutto il tempo con lui. Peccato che lui fosse seduto vicino a me e lei all’altro capo della tavola. Quando glielo feci notare mi rispose così “Vabbè ma mi guardava”.

Un mio ex si ingelosiva quando dovevo intervistare dei vip o pseudo tali e pretendeva d’accompagnarmi durante le interviste, salvo poi lamentarsi perché erano troppo lunghe e noiose.

Al liceo avevo un ragazzo che poi mi lasciò perché non… avete capito, no? Dopo circa dieci anni è tornato a farsi sentire. Fa il mio stesso lavoro, pur non essendo un giornalista e vive pure a Londra. ‘tacci sua.

Dovete sapere che detesto farmi toccare i capelli, è una cosa che mi causa dolore fisico oltre a mandarmi in bestia. Nonostante un mio pseudoamante lo sapesse, continuava a toccarmeli di continuo. La storia ebbe breve vita.

Un mio ex mi lasciò perché secondo lui sono pazza e latentemente anoressica.

Uno con cui uscivo invece mi disse che inizialmente era restio ad uscire con me perché gli sembravo una squinternata. In effetti, non si sbagliava.

Non ho mai amato S.Valentino ma una volta un mio ex mi disse “Coi soldi che spenderemmo per farci i regali perché non ci andiamo a fare una grande bevuta?” La morte del romanticismo, altro che Manzoni!

Un mio ex non voleva partire per Paesi anglofoni con me perché si vergognava del suo inglese rispetto al mio… tristezza a palate.

Una volta, avevo litigato col mio ex e quest’idiota venne a bussare al mio citofono alle 4 e mezza di notte facendo inferocire mia madre ma anche me, che già stavo ronfando.

Non inserisco gli imbecilli che non rispondono alle telefonate-fax-mail-piccioni viaggiatori, che si atteggiano a grandi star di sto gulliver e tutto il resto appresso, perché sono atti infelici banali di cui già sapete.

E voi? Storielle carine da raccontarmi?


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