L’aria di primavera piace a
Miley ed essendo un’assidua frequentatrice del terrazzo ha deciso di fare un
corso di giardinaggio.
Ha un gran da fare ed è incuriosita da ogni colore che
compare tra i boccioli in fiore.
Miley si aggira tra foglie,
fusti, fiori, vasi come una moderna bracciante agricola e coltivatrice
indiretta.
Infatti la sua attività è
indirettamente proporzionale alla mia.
Seguiamo due teorie diverse.
Io sono una sostenitrice del
“piantiamo i fiori nel terreno”, lei invece è una sostenitrice del “spiantiamo
i fiori dal terreno e usiamoli come giochi rocamboleschi e divertenti”.
Le due teorie, ovviamente
contrapposte, si scontrano spesso e volentieri poiché entrambe manteniamo le
nostre posizioni sconvergenti sino ad arrivare a un vero e proprio scontro
controproducente.
La sua attività principale è
quella di zappettare la terra con i suoi artigli, scovare eventuali sassolini e
trasportarli ovunque. Scavare come una talpa e strusciarsi tra la terra come
alle terme con i fanghi.
Alla fine si acciambella nel
sottovaso e si gode il primo sole di primavera mentre guarda il signore di
sotto che coltiva l’orto.
Scruta incuriosita e
vorrebbe essere di sotto nell’orto, ma impara subito e applica il tutto nei
vasi di cotto e pretende d’essere divertente quando in breve tempo distrugge il
mio lavoro pocoproducente.