Magazine Arte

La Genesi, secondo Borghezio. Un articolo di Franco Bifani

Creato il 26 ottobre 2014 da Ambrogio Ponzi @lucecolore

La Genesi, secondo Borghezio. Un articolo di Franco Bifani

Immagine da: apocalisse2012.blogspot.it

La Genesi, secondo Borghezio                              di Franco Bifani “Chi è bianco deve stare coi bianchi, chi è nero con i neri. Mi sembra doveroso. Le razze sono state fatte dal buon Dio. Il meticciato è una puttanata. Non bisogna infrangere quello che ha fatto il Padreterno. La razza umana serve per distinguerla dalle bestie". In questi termini si è espresso il chiarissimo dottor Borghezio, eurodeputato della Lega Nord, il 21 ottobre, a La Zanzara (Radio 24 ). E, difatti, come cita la Genesi, Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra".  Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Per Borghezio, comunque, Dio era di razza ariana, o caucasica, che dir si voglia; i neri furono creati a parte, da qualche dio minore, o da qualche apprendista creatore, alle prime armi, nell'arte della creazione di esseri intelligenti e senzienti. E, comunque, bianchi e neri furono plasmati in due diverse aziende di pupazzetti di argilla, su cui spirare l'alito della vita.  Nel caso dei neri, Iddio, quel giorno, doveva aver mangiato pesante, tipo la cassoeula, con parecchio aglio. Lo stesso Cristo e tutta la Sua Sacra Famiglia, secondo il leghista Calderoli, degno collega di Borghezio, avrebbero il fastidioso difetto di essere un po' troppo “abrunsàti”. E non stiamo a mescolare le razze, che il Creatore avrebbe introdotto, nel mondo, ben distinte, quale precursore del nazionalsocialismo teutonico, continuando a sfornare meticci, che sono solo prodotti semi-lavorati e semi-umani, ossia, puttanate. Anzi, nemmeno tali; chi bianco non è, rimane solo una bestia, forse nemmeno alla fase di Australopiteco, è solo un parantropo, un pitecantropo.  Queste sono le asserzioni di Borghezio, esimio e preclaro antropologo e sociologo di fama universale; altro che pagliacci della stazza di Darwin e compagnia bella, insieme a tutti i paleoantropologi, tipo Leakey, che, da decenni, scavano buche, qua e là, per il mondo, a gentaglia come Lévi-Strauss, e a tutti quei fanfaroni di genetisti, come Fiers o Hardy-Weinberg, che vanno dicendo in giro che la razza umana è unica, e che si distingue solo per le varie etnìe.  Proclamare poi che siamo tutti uguali, dentro e fuori, fatta eccezione per le nuances epidermiche e qualche variante fisica, ecco, queste sono bestemmie, degne di anatemi e scomuniche, da parte della comunità scientifica della Lega Nord. Borghetius dixit!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines