...per fortuna.
Da quando ho la panciona ho potuto constatare che sono pochissime le persone che incontri in giro e che mostrano un po' di gentilezza cedendoti il posto a sedere o facendoti passare avanti in una coda.
Certo , non ho l'aspetto di una persona sofferente e non sono sofferente, ma il caldo torrido dell'estate e il peso della pancia rendono lo stare ferma in piedi non molto piacevole e alcune volte in effetti avrei gradito non fare la fila.
Nel mio caso posso contare solo due episodi in cui mi è stato mostrato un certo riguardo da parte di estranei.
La prima volta al mercato, da parte di un signore anziano che mi ha ceduto il posto in una lunga coda per prendere la frutta...tutti gli altri invece (donne e uomini molto più giovani) se ne sono bellamente fregati.
La seconda volta proprio ieri al supermercato. Io e un signore indiano ci stavamo dirigendo alla stessa pesa per la frutta quasi contemporaneamente e il signore ha voluto farmi passare assolutamente anche se in realtà potevo aspettare neanche 1 minuto per avere un'altra pesa libera.
Lui pero' ha insisitito e in italiano stentato mi ha detto che io ero più importante e dovevo avere la precedenza. Poi mi ha detto che aveva anche lui una bambina al suo paese, che ora ha 6 anni e gli manca tanto. Ci ha fatto anche vedere le foto con gli occhi lucidi e ha fatto, anche al futuro papà, tanti complimenti.
Pochi minuti dopo al banco del pesce si replica quasi la stessa scena: io ed una signora tutta ingioiellata ci avviciniamo contemporaneamente al biglietto per fare la fila e lei fa uno scatto per passarmi avanti...
Insomma, tutto questo per dire che la gentilezza e l'educazione esistono ancora ma spesso arrivano dalle persone da cui meno te lo aspetti.