Buongiorno amici ed amiche da Eliana,oggi vorrei parlarvi di un bellissimo fiore che si trova presso i fioristi praticamente tutto l’anno ;”La Gerbera”La gerbera non tollera il terreno calcareo e i ristagni di umidità nel terreno, che deve essere sempre ben drenato e preparato con terriccio organico e molta sabbia. Richiede un’esposizione soleggiata, ma può vivere bene anche a mezz’ombra. Assai resistente alla siccità, la gerbera è praticamente indenne alle malattie e qualche irrorazione con anticrittogamici sarà sufficiente a tenere lontano i suoi nemici.Il suo ambiente ideale è la serra, ma cresce bene anche in giardino in tutte le regioni italiane caratterizzate da un clima invernale mite e temperato. Le gerbere si possono moltiplicare con grande facilità per divisione dei cespi all’inizio della primavera. È possibile ottenerne la riproduzione anche per mezzo di semi che verranno posti a germinare sotto vetro fino a quando non sarà possibile procedere al trapianto in vaso della piantina. Si tratta tuttavia di un’operazione piuttosto complessa, in quanto richiede la permanenza del vaso in un ambiente climaticamente ideale, quale si può ottenere soltanto nelle serre. Meglio, come abbiamo una buona parte di radici; le nuove piantine potranno quindi essere coltivate sia in vaso che in piena terra. Quest’ ultima dovrà contenere una buona percentuale di sabbia per facilitare la ripresa vegetativa. Si possono, infine, acquistare (sempre nel periodo primaverile) da un floricoltore di fiducia le piantine già pronte per il trapianto.
Fiore ideale per le composizioni
Le varietà e i colori ,di questa pianta sono moltissimi: dal crema-avorio al giallo limone e al giallo oro, dal rosa carnacino al cremisi al salmone e al ruggine, dal rosso lacca all’arancione. Oggi in commercio si trovano delle nuove varietà a fiore doppio di enorme grossezza, con steli rigidi che ben sopportano il peso non certamente indifferente del fiore. Poiché le gerbere hanno lo stelo privo di foglie, suggerisco di fare delle composizioni miste unendo ad esse rami di nocciolo, rami di faggio rosso, Achillea bianca ed eventualmente rami di lavanda.
Prima di chiudere vorrei rispondere a Valentina che mi scrive da Como e mi chiede :
A fine novembre mi sposo e vorrei decorare la chiesa in maniera sobria ma elegante con alcune composizioni di rose nella tonalità del salmone.
(Valentina – Como)
Negli ultimi anni, cara Valentina,le rose polyanta hanno riscosso un cresente successo, proprio perché particolarmente adatte alla realizzazione di bouquet misti. Tra queste, la “Surprise” presenta petali che hanno le estremità di color panna con lievi sfumature di rosa; il colore dominate, che s’intensifica durante la fioritura, è appunto il salmone. I petali hanno le punte leggermente ricurve verso l’esterno e conferiscono a questi fiori un aspetto classico ed elegante.Gli steli hanno poche spine e foglie rade, ciascuno con una media di quattro boccioli con apertura garantita.Quando sono semiaperti, i fiori diffondono una piacevolissima fragranza nell’ambiente circostante.Quindi se ci riesci prova a chiedere dal tuo fiorista di fiducia ,la rosa polyanta “Surprise” (che puoi vedere nella foto) e naturalmente tanti auguri,un abbraccio