La Germania e l ‘Italia. Il lupo e Cappuccetto Rosso.

La Germania e l 'Italia. Il lupo e Cappuccetto Rosso.

Ci sono stati momenti, intere settimane, "a cavallo del referendum Greco", in cui un giorno si e l'altro pure, sui social era tutto un "mi piace e condividi" contro quegli usurpatori di denari dei tedeschi e contro quella nazista della Merkel. Un popolo e dei governanti, capaci di vivere di rendita.

Gente che si "gratta la pancia", mentre noi italiani lavoriamo sodo e paghiamo interessi.

Ad un certo punto ho pensato che quello che mi hanno raccontato, per anni, alcuni emigranti in terra di Germania, era tutto un falso, una leggenda metropolitana.

D'un tratto un paese "funzionante" si trasforma nel cattivo della favola, una specie di lupo, e noi, italiani, chiaramente.... "cappuccetto rosso", sempre in attesa del cacciatore per salvarci dal cattivo.

Ora, al di là di alcune considerazioni sul fatto che la Germania ha approfittato della sua posizione dominante, di superiorità, alla fine questa storia si è trasformata, intenzionalmente, nella solita "scusa", quella per cui le colpe sono sempre degli altri.

No, per dire, i tedeschi per fare una Mercedes impiegano venti giorni, gli italiani per costruire una Panda un mese. Mica sono più capaci di noi, "più sperti" sono soltanto dei lavoratori.

Noi pensiamo di impiegare il nostro tempo in futili discussioni. Che poi futili non sarebbero, rivendicare diritti è un diritto, però pur disponendo di un numero indicibile di sindacati e partiti a tal uopo costituiti e ben pagati, pur dedicando tempi considerevoli a scioperi e contestazioni, i risultati sono scadenti, fallimentari.

C'è qualcosa che non va. Ma questo era chiaro anche prima della scusa germanica...

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