La gioia di scrivere

La gioia di scrivere è ciò che ho sperimentato, in passato, rare volte, sentendomi sovrastare da flussi di parole incessanti, a valanga, che dovevano uscire, rimanere impresse su carta e prosperare in fogli, quaderni, diari, file su file. Poi, come tante volte ho scritto nel mio diario virtuale, Sotto i fiori di lillà, questa gioia si è spenta, neutralizzata da incombenze di sopravvivenza primordiale, la quale ha fagocitato tutto, falcidiando ogni cosa, creatività, incipit, storie, personaggi.

Questa gioia è tornata. Proprio in questi giorni. Scrivere è la mia base, una radice. Dopo tanti progetti, eventi organizzati, corsi preparati, impegni portati a termine, ora rimane lo spazio per scrivere. Lavoro e faccio volontariato scrivendo: contenuti per profili social di aziende e associazioni, presentazioni per libri, piani editoriali, slide sullo storytelling, testi per siti web. Torno a leggere e, nella mia mente, mano a mano che le storie emergono dalle loro paludi, i ricordi dei personaggi, amici di una vita, mi si siedono a fianco.

La scrittura, i contenuti, sono il mio presente: lo dico da tanto, che vorrei lavorare scrivendo e ora mi accorgo di riuscire a farlo. Ma non con un linguaggio esclusivamente pubblicitario/promozionale. Riesco a scrivere con le emozioni e a raggiungere risultati molto più significativi perché nei post ci sono queste vibrazioni, che si sentono, che possono uscire, che trovano spazio e apprezzamento. La mia sfida personale più impegnativa e difficile sarà riuscire, questa estate, a riprendere in mano il progetto del romanzo, iniziato mille volte e mai terminato. Mi farò aiutare e, se riuscirò a raccontarvi come procede, lo farò volentieri. Ora, il mio obiettivo è portare a termine il corso sullo storytelling assemblando un'insieme di contenuti validi sul viaggio dell'eroe, gli archetipi, i miti e la scrittura per il web, quella emozionale, quella in grado di raggiungere gli altri perché trasformata in specchio grazie a cui frammenti della nostra anima si rispecchiano per brillare o, semplicemente, rendersi conto di esistere.

Voglio specializzarmi nella scrittura e voglio, con il tempo, realizzare l'altro progetto, quello più grande, che ho in mente e che unirà la creatività alla natura e alle attività per crescere. E' un'idea embrionale, che non posso ancora raccontare: esiste, però. Ogni giorno lavoro affinché possa concretizzarsi. La gioia di scrivere è un tesoro trovato dopo lunghe peregrinazioni: farò il possibile per condividere con voi quest'esperienza rigenerante.