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La giornata al Bancarellino

Creato il 22 maggio 2012 da Infanziadelbambino

Ora vorrei riportare l’attenzione sullo svolgimento della giornata. Alle 10.30, con un po’ di ritardo il presentatore della manifestazione chiede silenzio e comincia: Benvenuti alla 55a edizione del Premio Bancarellino 2012. Quest’anno, la giuria non sarà formata da sette studenti che per alzata di libro decreteranno il vincitore del premio, ma sarà tutta la piazza a votare e a scegliere chi merita il premio.

Ok poi continua presentando i finalisti presenti che purtroppo sono solo 3 di 5, e mostrando il libro che ognuno di loro ha scritto.
Il passaggio successivo è quello di lasciare il microfono ad ogni finalista per rispondere alla domanda cosa si prova ad essere qui!
Fulvia Degl’Innocenti risponde dicendo: Sono molto emozionata e contenta, l’espeirenza del 2011 è stata bellissima e ancora oggi racconto a colleghi e amici quale gioia ed emozione si provi ad essere stata a Pontremoli e la gioia di oggi è ancora più grande perché è la seconda volta.
Questo libro è diverso da quello dell’anno scorso (La Ragazza dell’Est). In questo libro un virus uccide l’umanità, una famiglia di Milano con la barca ormeggiata al mare, nel nostro mare, io sono nata a La Spezia e amo il mare, navigherà per sfuggire al contagio.
La protagonista del romanzo, Sara h a14 anni all’inizio della storia, ma quando la incontriamo è rimasta sola e ha 16 anni. Non ha più una famiglia, le rimane solo il cane. Sara immagina che al di la del mare ci sia qualcuno e lei affida al mare le bottiglie con i messaggi rivolti a quell’amica immaginaria che sta al di la del mare. Accadono tante disavventure, ma Sara trova sempre una soluzione, il suo istinto è di sopravvivere
.

Il seocndo a rispondere è Andrea Bouchard: Sono molto contento ed emozionato. Non amo i discorsi, e non amo rispondere alle domande o meglio, vorrei che dopo non mi si rivolgessero solo domande ma anche opinioni.
Nel libro i ragazzi usano un linguaggio in codice per non farsi capire dagli adulti, io ora vorrei provare con voi
così inizia a parlare in modo strano: Io sogno un trattore per pupazzi….. Ho fritto una Magica Amicizia….. Sono camice di essere qua con puoi a Pompelmoli!
I ragazzi ridevano ma quando lui chiedeva se capivano loro traducevano i suoi messaggi. E’ stato molto divertente.

L’ultimo è Pierdomenico Baccalario: E’ la quarta volta che sono su questo palco e ho sempre perso! Il mestiere dello scrittore è di trovare storie e lettori. Per concludere legge una parte del libro: La paura è una brutta bestia…. E non c’è niente di peggio di non sapere perché si ha paura…. Voglio dire sono semplici fumetti. Storie illustrate per ragazzi. Che male possono fare?
Non lo so…..

Dopo la prsentazione dei finalisti e delle loro opere, si passa alle recensioni dei libri da parte delle scuole presenti che collaborano al Progetto Lettura.
La prima a salire sul palco è una studentessa di prima media di un’Istituto di Lerici: Legge la recensione a Sopravvissuta il romanzo di Fulvia Degl’Innocenti.
…Non bisogna far prevalere la tristezza, Sara resiste alla tentazione di abbandonare la vita…
Alla fine della lettura fa una domanda alla scrittrice.
“Quanto tempo impiega a scrivere un libro?”
Un romanzo non è quantità. La storia deve sediemntrare, scrivo a week end altreni togliendo del tempo alle faccende quotidiane e alla famiglia. Diciamo che impiego qualche mese perché quando riprendo a scrivere devo riimergermi nella storia, rileggere cosa avevo già scritto, diciamo che sono andata spesso sull’isola deserta di Sara.

Seconda recensione.
Una scuola di La Spezia. Lo spacciatore di fumetti.
Ecco le domande per Pierdomenico Baccalario.
“Come mai ha deciso di scrivere libri per ragazzi e non per adulti?”
Perché a voi non interessa l’autore, ma la storia. Forse erché so fare solo questo per voi e per me quando ero un po’ più ragazzo.
“Quando ha iniziato?”
15 anni fa vidi che era possibile partecipare al concorso del Battello a Vapore, avevo 17 giorni di tempo per scrivere un libro, ho pensato non posso farcela e così l’ho scritto in 15. Andai da mio padre con il manoscritto, lui lo lesse tutto e mi disse – Fa schfo – allora l’ho portat a mia madre che ha fatto per tutta la vita la maestra elementare, ha preso la penna rossa e blu e mentre lo leggeva mi diceva- Cambia qui, cambia la, cambia questo…- Io allora l’ho mandato con il nome del mio vicino di casa e ho vinto!

Terza recensione, una scuola di Fornovo. La recensione è del libro di Bouchard Magica amicizia.
Questi bambini devono salvare il mondo dall’uomo di ghiaccio, l’amicizia dei bambini risolve i problemi.
Domande.
“A cosa si è ispirato?”
A tante cose, ad esempio io alla vostra età gli amici che sentivo più vicini erano quelli che conoscevo d’estate al campeggio, che poi abitavano lontani e non potevo andare a trovare. Da qui l’idea del libro.

Ora è il tempo delle domande degli studneti ai finalisti.
“Vi piace fare questo lavoro?”
Bouchard: “em>Si molto, è liberatorio inventare sotrie.
“Perché il libro è ambientato in questo periodo storico?”
Degl’Innocenti: Perché lo conosco meglio, racconto cronaca da mondo, ho letto di questo virus che stanno studiando in un laboratorio, si chiama Chimera, che potrebbe sfuggire al controllo degli uomini. Immagino personaggi realistici.
I giovani rivolgono un’altra domanda a Bouchard:”Perché ha fatto tanti lavori nella vita?”
E’ brutto fare un lavoro tutta la vita, io sono andato via di casa presto e dovevo mantenermi!
L’ultima domanda degli studenti è per tutti e tre i finalisti.
“Qual’è stato il libro più bello letto alla nostra età?”
Fulvia Degl’Innocenti: Verne
Andrea Boucherd: Tarzan
Pierdomenco Baccalario: Il Signore degli Anelli

Ora il presentatore riprende il microfono e dice:”Tra poco inizierà la ovtazione, allora finalisti perché i ragazzi devono votare per voi?”
Fulvia degl’Innocenti: Io dico vinca il migliore, ho molta fiducia nei giovani. Nella storia del Bancarellino mai nessun scrittore ha vinto per due anni consecutivi il premio. Voi entrereste nella storia con me perché sareste artefici dell’evento e poi sono di qua.

Pierdomenco Baccalario: Perché non ho mai vinto, non sono di qua e non so suonare. Se la storia vi è piaciuta votatela.

Andrea Bouchard, prende la chitarra e intona una canzone scritta da lui: Che fantasia, che magia…. Mille ragazzi in piazza a Pontremoli vi volgio bene…. Il sogno è realtà

Ora pausa pranzo e poi nel pomeriggio spoglio delle schede e acclamazione del vincitore.
La premiazione viene effetttuata al Teatro della Rosa perché piove forte.

Tutto si risolve velocemente, con più di 400 voti vince Pierdomenco Baccalario con Lo Spacciatore di Fumetti.
Purtroppo Baccalario è dovuto andare via prima dello spoglio delle schede, allora Fulvia Degl’Innocenti che ha il suo numero di telefono, lo chiama e gli urla “Hai vinto!!!”. Il boato del teatro sottolinea la frase. Baccalario tramile la voce di Fulvia dice Grazie e ragazzi siate spacciatori di verità!

Così finisce questa 55a edizione del Premio Bancarellino, io sono un po’ stanca e non vedo l’ora di tornare a casa.


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