LE ESPERIENZE LABORATORIALI
I laboratori sono delle proposte che lasciano spazio alla creatività e alla fantasia. Sono esperienze che di volta in volta propongono un materiale da sperimentare (ad esempio il sale: toccato, sciolto, colorato, lanciato…) o una “tecnica” (ad esempio il frottage: sulle foglie, sulla mano, sul corpo, all’aperto, al chiuso..) o un’esperienza (gita, passeggiata, canto, gioco simbolico…)
L’educatrice propone un materiale/tecnica/esperienza alla volta e predispone l’ambiente fisico
(mettendo a disposizione altro materiale da usare liberamente) e relazionale ( invitando i genitori a spaziare con la fantasia e la sperimentazione) in modo da favorire i bambini nella loro conoscenza di realtà.
Come si può vedere la strutturazione è minima nella maggior parte dei casi; a volte si proporranno anche esperienze completamente spontanee a partire da uno stimolo (ad esempio la musica) ed altre volte attività strutturate (ad esempio la caccia al tesoro).
Le esperienze possono essere sperimentata con diversi nodi relazionali:
- Diade adulto/bambino
- A coppie di diade
- A piccolo gruppo
- A grande gruppo
Le modalità privilegiate saranno il piccolo e il grande gruppo in modo da favorire nel bambino la sperimentazione delle abilità sociali e dello stare bene con gli altri.
IL CAMBIO E L’IGIENE PERSONALE
Una piccola parte della routine, salvo bisogni diversi durante la mattina, è dedicata al cambio dei pannolini, alla pipì nel bagno e a lavarsi le mani prima della merenda.
LA MERENDA
Occorre prevedere uno spazio (tavoli per i bambini e tavoli per adulti) dove poter mangiare un piccolo spuntino di frutta a metà mattina.
CANZONCINE E SALUTI
Le canzoncine sono un momento speciale per i bambini perché entrano a far parte velocemente della routine.
Ci sono moltissime canzoni, quelle che prediligo sono facilmente memorizzabili, ripetibili e accompagnate da gesti.
Ognuna ha la sua particolarità:
nella canzone “il treno fischia” il testo è modificabile con l’inserimento di tutti i nomi dei bambini presenti, che nel frattempo possono fare un trenino e passare sotto i “ponti” costruiti
con le braccia di mamma e papà.
Nella canzone “Balliamo il bugy il bugy” vengono cantate e “ballate” tutte le parti del corpo; inoltre si associano le parole -avanti e indietro- con il movimento.
“Batti batti le manine” è una canzone breve e orecchiabile, con gesti molto semplici da imparare.
“La ruota del mulino” richiama i concetti di –lento e veloce- associati al movimento delle mani e al soffio.
La “canzone dei nanetti” aiuta i bambini ad imparare alcuni gesti simbolici delle attività quotidiane che accomunano le persone: dormire, mangiare, lavarsi…
La “canzone della pioggerella” ha nel testo numerose parole onomatopeiche che portano i bambini a entrare in contatto con i suoni, creandoli loro stessi con la voce (esempio: ciak ciak, smack, drin…).
Infine “wisky il ragnetto” è una canzone che ben si presta ad essere “cantata in due”, di solito la mamma fa il ragnetto e il braccio del bimbo è la montagna: ma ci si può anche invertire!