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La Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia

Da Marlenetrn

La Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia

Children Photography by Deb Schwedhelm

Niente è più importante che costruire un mondo in cui tutti i bambini abbiano l'opportunità di sviluppare le loro potenzialità, crescendo sani in pace e dignità . " Kofi A. Annan , Segretario Generale delle Nazioni Unite.il 20 novembre, oggi è la ' Giornata Mondiale della difesa e la promozione dei diritti dei bambini ' . Una giornata speciale per sottolineare e fare più attenzione alle tante ingiustizie commesse ogni giorno contro i bambini in tutto il mondo .il 20 Novembre si ricorda la sottoscrizione della Convenzione sui diritti del fanciullo ratificata dalle Nazioni Unite nel 1989. Il testo contiene 54 articoli nei quali si dice che un bambino non è solo un essere fragile che deve essere protetto, ma si tratta di una persona che ha il diritto di essere educato, curato, protetto, non importa in quale parte del mondo sia nato ed ha il diritto di divertirsi, imparare ed esprimersi. La convenzione è stata ratificata da 191 su 193 paesi e mancano all'appello la Somalia e gli Stati Uniti che ancora non hanno ratificato la convenzioneL'importanza di questo testo è ormai nota, ma purtroppo non sufficiente, in quanto molti bambini non hanno la possibilità di usufruire a pieno dei loro diritti. diritti che saranno reali solo quando verranno messi in pratica da tutti per tutti i bambini del mondo.Promuovere i diritti dei bambini significa creare le condizioni sociali, economiche e culturali in modo che tutti possano accedervi. Solo in questo caso i diritti dei bambini saranno veramente rispettati. La promozione e il rispetto dei diritti del bambino non devono rimanere un mero ideale , ma devono diventare una realtà quotidiana .Mentre sto scrivendo questo post #leiene stanno mandando in onda per la seconda volta nella stessa puntata un servizio sulle cinque terre. Sulle case costruite sulle ex cave piene di rifiuti tossici. Discariche su cui sono stati realizzati campi di calcio in cui giocano i bambini, cortili e campi per l'agricoltura. Dove sono i diritti di questi bambini di avere un futuro in salute, di poter bere acqua pulita e mangiare verdure sane? Dove sono i diritti dei miei figli di poter cogliere un frutto su un albero senza la paura di avere un tumore da qui a 10anni? Perché alle iene parlano della campania, ma vivo in un paese di 3000 persone dove l'incidenza dei tumori è aumentata in maniera esponenziale negli ultimi 5anni e ora siamo sorvegliati speciali, ogni giorno un nome si aggiunge alla lista dei malati e sempre di più sono i giovanissimi. Siamo 3000 persone ci conosciamo tutti e tutti sappiamo dei tir che la notte facevano la fila in certe zone e di aperta campagna ma non facciamo niente, piangiamo i morti. E ci vantiamo dei nostri bellissimi orti. e i bambini?La scorsa settimana mi sono ritrovata a sfogliare il profilo Instagram di un pedofilo. Non riesco a raccontarvi cosa o provato guadando quelle foto. In un attimo ho capito che il mondo è davvero piccolo e che quello che si vede in tv non succede in un universo parallelo ma a bambini che potrebbero essere miei figli e mi vengono i brividi se ci ripenso.Piccoli adulti ostaggio di una realtà distorta, inconsapevoli del fatto che quello che vivono non è normale. Inconsapevoli. Non so fino a che punto, perché mi sono rimasti stampati nella memoria quegli occhi, non erano occhi da bambini, erano già adulti. Non c'era più innocenza in loro, privati della cosa più bella che possa avere un bambino, la spensieratezza dell'infanzia. Peggiore delle foto eran i like, migliaia su ogni foto e allora mi domando ma che posto è diventato il mondo?Cosa stiamo insegnando ai nostri bambini? Quale diritto gli riconosciamo se tutto cil che li circonda rema contro di loro?Non stiamo parlando di bambini del terzo mondo o nati in zone di guerra. Si parla di bambini e bambini che appartengono alla società civile, sviluppata, moderna.Oggi si festeggia la giornata internazionale dei diritti dell'infanzia, ma c'è davvero molto poco da festeggiare, perché per ogni nostro figlio, amato, curato, coccolato altri 10 stanno vivendo le peggio cose e fino quanto questo rapporto non sarà pari a zero ci sarà davvero poco da festeggiare ma solo tanto tanto da lavorare.Vi lascio da leggere le parole di Kofi Annan alle Nazioni unite, così semplici ma giuste.

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