Si fa presto a dire "partecipazione" poi si scopre che il Ridotto del Magnani non si contano che una trentina di persone all'incontro mensile della Giunta con la cittadinanza. Molto meno delle visite ad un qualsiasi blog che tratti gli stessi argomenti aggiungendo del suo. Meno degli anonimi commenti telematici spesso autoreferenziali.
Non succede proprio così
Ma veniamo all'incontro di ieri che ha toccato sostanzialmente due argomenti, il primo informativo sul bilancio preventivo 2013 che verrà presentato in marzo al Consiglio Comunale, il secondo sul tema caldo del mancato interramento dei cavi ad alta tensione che attraversano da est ad ovest la periferia sud di Fidenza e il quartiere Europa. Sul primo argomento il vicesindaco Stefano Tanzi ha dato anche alcune cifre, la prima di Euro 800.000 è relativa alla minori risorse disponibili rispetto al precedente anno, conseguenza di minori trasferimenti dallo stato per mezzo milione e, per la restante parte, ad accantonamenti obbligatori di risorse altrimenti disponibili. Criterio generale del bilancio sarà quello di mantenere inalterato il livello dei servizi alla persona e, per quanto possibile, alla pressione della fiscalità. In linea di massima le aliquote IMU ed IRPEF comunale dovrebbero essere confermate, mentre un aggravamento per le famiglie verrà dall'applicazione dell'imposta TARES la nuova tassa, prevista dal decreto Salva-Italia, che sostituirà la Tarsu e la Tia. Il meccanismo di questa tassa rispetterà due nuovi parametri che ne aggraveranno il peso sulle tasche dei contribuenti. Oltre a coprire il 100% del costo del servizio sostenuto dai comuni, la nuova tassa dovrà finanziare anche i “servizi indivisibili” forniti dall'ente locale come l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la polizia locale, le aree verdi. La copertura di tali spese verrà dall’aumento di 30-40 centesimi al metro quadro e dal ricalcolo dei metri utilizzati come base. Alcuni spazi (pertinenze ed altro) che in precedenza non erano nella base di calcolo nel 2013 vi rientreranno. Anche l'IMU a parità di aliquote subirà un incremento per effetto dei nuovi meccanismi di legge per il calcolo della base imponibile. Occorrerà quindi "tirare la cinghia, ed agire sul fronte delle spese (complessivamente il 3% in meno) dove possibile.
Sul secondo punto relativo alle linee di alta tensione già ENEL ora TERA il Sindaco e poi in dettaglio l'arch. Gilioli hanno ripercorso l'annoso iter decennale che, senza risolvere il problema, oggi vede il Comune e TERNA confrontarsi in tribunale senza speranza che la vicenda si risolva in tempi brevi. Premesso che le rilevazioni non indicano un livello effettivo di rischio per la popolazione ( in questo deprecabile caso il Sindaco sarebbe tenuto ad evacuare il quartiere) il Comune intende proseguire nella sua azione per ottenere da TERA gli impegni assunti a suo tempo da ENEL senza ulteriori aggravi alle finanze del Comune e dei cittadini. Non sono quindi giustificati gli allarmismi recentemente diffusi da un gruppo spontaneo, d'altra parte su questo argomento l'Amministrazione già ha avuto e continuerà ad avere incontri periodici col comitato degli abitanti del quartiere Europa di cui Roberto Bilzi, presente all'incontro, è portavoce.
In coda all'incontro sono stati trattati alcuni altri problemi del quartiere connessi principalmente alle opere di urbanizzazione di spettanza dei soggetti attuatori. Aalcuni di questi problemi, che dovranno essere comunque risolti, competono ad una impresa locale attualmente in difficoltà. L'escussione delle fideiussioni è sconsigliata, avrebbe infatti l'effetto di compromettere definitivamente una situazione aziendale che, nell'interesse di tutti, dovrebbe ritrovare un riequilibrio.
Rinviata la discussione sulla centrale di teleriscaldamento del quartiere Europa