Magazine Cultura
E’ veramente un brutto mondo quello che sta dall’altra parte della copertina di un fumetto in Italia. Invidie, rancori, contein sospeso….ops scusate volevo dire contigiuro, conti in sospeso.Sono reduce di due giorni di un autentica rissa virtuale avuta con un editore minore italiano, che ha fatto delle infelici, e faziose considerazioni sul presunto flop di Orfani in casa Bonelli.Ora, prima di procedere, chi segue il mio Blog sa come la penso sul nuovo editor in chief in casa Bonelli, basta leggere il mio commento su Asso o su Ammazzatineper capire che non sono una sua groupies, anzi della sua discografia apprezzo molto e solo Garret e Mater Morbi, ma nient’altro.Del primo anzi, ve ne promuovo subito l’acquisto perché tornerà presto in edicola sotto etichetta Cosmo.Faccio questa premessa perché l’editore minore di cui sopra, per screditare i miei commenti non faceva altro che darmi del deficiente, dell’ ignorante, ogni tanto dell’idiota, un paio di volte dell’imbecille, oppure del lecchino di Roberto Recchioni, devo ammettere che questa alla fine era la teoria più accreditata, io che con il signor Recchioni non ci ho mai mangiato, né bevuto insieme.Per me è un autore di fumetti, punto ogni tanto mi piace ogni tanto no.Certo sarei un manigoldo a non ricordare che un paio di volte “sei un coglione” mi è scappato nella discussione, ma insomma, io mica sono per la religione del porgi l’altra guancia, tutto ha un limite. Anche la mia pazienza.Senza tediarvi oltre la sostanza della riprovevole discussione era che l’editore minore paragonava il successo imprenditoriale di Waking Dead in rapporto al flop di Orfani.Ora lascio a voi le considerazioni da fare, io mi sono solo permesso di dire scusi direttore, ma ha detto una grossissima stronzata lo sa? E Tra l’altro non è nemmeno farina del suo sacco, quest’infelice uscita si trova sull’editoriale del Waking Dead Bonellide di ‘sto mese.Ma riproporla come una sua considerazione denota una paurosa lacuna da parte di un addetto ai lavori, che finge di non vedere la differenza dei costi tra una produzione ed una pubblicazione di materiale in licenza.Nulla, da fare non c’era verso di ragionarci, giuro sulla mia copia di V for Vendetta, mi sono beccato più volte imbecille ed ignorante in questi due giorni io, che in tanti anni di condotta discutibile a scuola ai tempi che furono.E l’admin direte voi? Ligio al dovere come un arbitro alle partite della juventus. Un Uccel di bosco se mi è concessa la metafora azzeccatissima.
Latitante come pochi. Comunque tralasciando la rissa nei particolari, ha tediato me alla fine, voi vi siete salvati, a conte…cazzo scusate ho sbagliato di nuovo, a contifatti devo confutare che è vero quel detto inerente al male, che non necessariamente arriva nella sua interezza solo per nuocere.Quindi mettendo da parte personaggi inquietanti di quest’italietta sempre più triste, dedichiamoci alla cosa interessante di oggi.Quello che vi segnalo oggi è un sito bellissimo ma ahimè parla solo inglese, quindi non è per tutti voi, è un portale di archivio di pubblico dominio che raccoglie in maniera ordinata ed impeccabile tutti quei fumetti che possono essere considerati i papà delle calzamaglie moderne, il sito è questo: Comic Book+ ed è una miniera di letture interessantissime, dalla cui organizzazione traspare una passione per la nona arte che sarebbe solo da premiare.Cito testualmente la Home del sito: Benvenuti nella paginaprincipale del nostro enorme archivio di fumetti di pubblico dominio. Vere e proprie chicche per scaricare o leggere online. Così tanti,che sarà impossibile per voi leggerli tutti!
La maggior parte degli albi qui caricati, appartengono a quella che è stata definita la Golden Age del fumetto. Iniziata prima sulle pagine dei giornali epoi cresciuta fino all’arrivo di Superman. Col tempo gli stili sono cambiati, nuovi generi hanno sostituito quelli vecchi fino alla nascita dia una nuova era, laSilver Age dei fumetti, di cui abbiamo molti esempi.
In un processo industriale così rigoglioso ed in crescita,gli editori ed i loro successori spesso, hanno avuto poca cura del loro lavoro. E molti deifumetti o non sono stati correttamente protetti da copyright, o il copyright non è stato rinnovato. A causa di questa svista migliaia di fumettisono stati inglobati in quello che viene chiamato il "Public Domain", il che significa che ora non c'è proprietario legale. Ecco perché siamo in grado di portare tutti questi piccoli gioielli ala vostra attenzione gratuitamente e legalmente!
In soldoni avete capito cosa contiene questo sito? Fumetti, gratutitamente scaricabili e consultabili senza l’ansia che vi bussi alla porta la Polizia Postale.Ok Gennaro cosa c’è la dentro che dovrebbe farci fiondare nel sito in massa?Roba appetibile come Amazing Man Comics, Masked Marvel, Captain Atom, Blue Beetle, Nature Boydisegnato da Buscema, Black Terror, Black Fury, insomma tutta roba molto ghiotta per quelli tra voi smaniosi di documentarsi sulle radici dei comic book moderni quando ancora si chiamavano Pulps, ed erano i giornaletti stampati su carta scadente venduti a basso costo, soprattutto durante la grigia era del proibizionismo, anno in più o anno in meno.Insomma vi sto segnalando un sito che contiene materiale che ogni tanto qualche furbacchione italiano tenta di vendervi a prezzi assurdi con la scusa che è materiale datato, che necessita restauri, traduzioni adattamenti, insomma menate varie che devono giustificare i prezzi di copertina gonfiati esageratamente, nonostante sia materiale non coperto da copyright, e quindi esente da costi di licenza, quindi tecnicamente gratis e ristampabile da tutti: persino da me o da voi, e ovviamente da loro, il guaio è che quando si mettono loro a ristampare, parlo degli editori, a noi chissà come mai tocca sempre sborsare un patrimonio.Quindi per ora visto che è natale e che i soldini vi servono per i regali, il cenone di fine anno e quant’altro state alla larga dai vari Chronicles-Absolute-Golden-Age-Editione compagnia cantante, prima date una chance a chi promuove il fumetto per passione e non per svuotarvi le tasche e buona lettura. A meno che non siete proprio degli asini in inglese, è un sito che consiglio soprattutto ai più giovani affamati di nona arte, che potranno leggere le prime super avventure delle prime maschere, che tante volte vengono citati e riprese dai grandi nostalgici del fumetto supereroistico, come Grant Morrison (vedi Flex Metallo), Alex Ross del quale è famoso il suo malcelato amore per la golden age, Alan Moore (innamorato del Miracle Man di Mick Anglo del 1953)Baci ai pupi.
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