Mentre il sole tramonta sulla Città Eterna, le principesse guerriere di Valentino scivolano sulla passerella. É il 9 luglio 2015. É Alta Moda Roma. Sono sacerdotesse moderne in rigorose cappe nere e caste trecce morbide sulla schiena. Sotto le lunghe, impalpabili gonne si intravedono i sandali presi in prestito ai gladiatori. La testa è cinta da finissimi diademi d'oro, il collo è ornato da importanti amuleti. Pizzo, velluto e trasparenze sono gli elementi che compongono l'eleganza firmata dal duo Chiuri-Piccioli. É un spettacolo di contrasti quello messo in scena: abiti che ricordano le uniformi dei soldati si addolciscono grazie ai tessuti preziosi, la severità del nero si spezza sotto le audaci trasparenze, l'abito monospalla si ferma sulla cintura da matrona prima di sbocciare nell'ampia, eterea gonna. Poi esplode il rosso, marchio di riconoscimento della maison. Arrivano anche il dorato e le stampe che richiamano i mosaici e le geometrie delle case romane. Spighe di grano brillano sui corpetti, lucide piume decorano le gonne. Valentino in persona si gode in prima fila la propria eredità sfilargli davanti mentre è ormai arrivata la sera. Mirabilia Valentino. Mirabilia Romae.
C.