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La grande bellezza, di Paolo Sorrentino con Toni Servillo: recensione di Alessandra Montesanto – CINEMA MILANO

Creato il 12 giugno 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo

La grande bellezza, film di Paolo Sorrentino

 

La grande bellezza di Paolo Sorrentino con Toni Servillo: recensione al film di Alessandra Montesanto per Milano Arte Expo – CINEMAJep Gambardella, in età giovanile, ha scritto un libro di discreto successo “L’apparato umano”; poi è diventato un giornalista, un critico teatrale, un “tuttologo” e oggi, a sessantacinque anni, vive la notte e dorme di giorno. La notte, nelle ville romane, è caotica e chiassosa, mentre fuori la Roma antica è meravigliosa, tanto bella da far svenire. Ma l’umanità contempornea non è più in grado di apprezzare il silenzio né tantomeno la bellezza. Intorno a Jep si muovono maschere invecchiate, spente o esaltate: un aspirante attore, un cardinale-cuoco, un’aristocratica egocentrica, un’altra illusa. Tutti sembrano uscire dalle pagine della rivista Cafonal di Dagospia. E Jep osserva, pensa, commenta. Lui, tanto tempo fa, era un uomo profondo e sensibile: ora chi è?  >   

Solo per un breve momento, forse, torna ad essere puro e a piangere: grazie all’incontro con una bella donna, una spogliarellista dal cuore candido, una moderna Biancaneve (Sabrina Ferilli che, qui, dà una buona prova di attrice). Ma dura poco: il migliore amico di Jep (una piccola parte per Carlo Verdone che avrebbe meritato più spazio e meno macchiettismo) , dopo aver finalmente recitato il suo intenso monologo, decide di andarsene; la bella e dolce ragazza muore e il protagonista, rimasto di nuovo solo, si ributta nella fauna desolante per ubriacarsi di parole vacue, di alcool e di musica. Per dimenticarsi.

Si può essere d’accordo con il regista partenopeo, Paolo Sorrentino, e condividere la sua visione sarcastica

La grande bellezza
e amara dell’umanità di oggi. Si apprezza, come sempre il suo stile impeccabile nel far danzare la cinepresa insieme ai personaggi e alle linee sinuose, come corpo di donna, della città eterna, ripresa magnificamente anche dalla fotografia di Luca Bigazzi. Si scorge la volontà di parlare di temi universali e importanti, quali: la nostalgia per un “tempo che fu”; quel tempo che scivola inesorabilmente e l’incapacità, dell’individuo contemporaneo, di crescere con sagezza; e, soprattutto, l’attesa e la paura di morire.

Ma quello che non si perdona a Sorrentino, in questo suo ultimo lavoro, è il fatto di non essere riuscito a contenere il suo egocentrismo. Va bene che in ogni opera artistica c’è la visione di chi l’ha concepita, ma ne La grande bellezza  c’è una sorta di simbiosi, un’adesione totale tra il regista e il suo attore feticcio, Tony Servillo; tra il pensiero di Sorrentino e ogni inquadratura.

La sceneggiatura è scarna, probabilmente proprio per far emergere sullo schermo la superficialità e il vuoto di queste esistenze volgari e appassite: ma in ogni immagine, Jep/Servillo/Sorrentino – come una santa trinità – accompagna lo spettatore con strettissimi primi piani dell’attore che continua a parlare, a esprimere le proprie riflessioni su ciò che gli accade intorno, a commentare il Presente e il Passato. Troppe parole, troppa teatralità.

In Italia accade spesso che, se un artista è mediamente intelligente, venga considerato geniale. Sorrentino è sicuramente intelligente e preparato, bravo nel dirigere gli attori e nell’usare gli strumenti del Cinema, ma non basta citare Cèline e Proust per essere geniali. Non basta insistere sulla propia capacità di analisi, con una certa dose di presunzione: basterebbe fare le cose – come furbescamente fa dire a Jep in una scena – con più cuore e meno intellettualismi.

Alessandra Montesanto

www.peridirittiumani.com

Per scrivere ad Alessandra Montesanto: [email protected]

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La grande bellezza  

Un film di Paolo Sorrentino

Con Toni Servillo, Carlo Verdone, Carlo Buccirosso, Sabrina Ferilli, Pamela Villoresi.

Genere drammatico, durata 150 min. – Italia, Francia 2013. – Medusa

CINEMA MILANO - La grande bellezza, film di Paolo Sorrentino

CINEMA MILANO – La grande bellezza, film di Paolo Sorrentino

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Il film La grande bellezza è attualmente in programmazione a Milano e dintorni ai cinema:
The Space Cinema Milano Odeon
Via Santa Radegonda, 8, Milano
‎12:35‎ ‎15:40‎ ‎18:50‎ ‎22:00‎
Eliseo Multisala
Via Torino, 64, Milano
‎14:45‎ ‎17:20‎ ‎20:00‎ ‎22:30‎
Apollo spazioCinema
Gall. De Cristoforis, 3, Milano
La grande bellezza: 15:20‎ ‎18:10‎ ‎21:00‎
UCI Cinemas Bicocca
Viale Sarca, 336, Milano
‎14:50‎ ‎18:30‎ ‎21:30‎
Anteo spazioCinema
Via Milazzo, 9, Milano
‎‎La grande bellezza: 15:30‎ ‎18:15‎ ‎21:00‎ ‎22:00‎
The Space Cinema Rozzano
Via Curiel, Rozzano
‎‎La grande bellezza: 16:00‎ ‎19:05‎ ‎22:10‎
Gloria Multisala
Corso Vercelli, 18, Milano
‎‎La grande bellezza: 15:30‎ ‎19:45‎ ‎22:20‎
Plinius multisala
Viale Abruzzi, 28/30, Milano
‎‎La grande bellezza: 15:00‎ ‎18:00‎ ‎21:00‎
Skyline Multiplex
Via Milanese c/o Centro Sarca, Sesto San Giovanni
‎‎La grande bellezza: 15:15‎ ‎19:00‎ ‎22:00‎
UCI Cinemas MilanoFiori
viale Milano Fiori, Assago
‎‎La grande bellezza: 19:40‎
Le Giraffe Multisala
S.P. Mi – Meda Uscita 2 – Via Brasile, 4, Paderno Dugnano
‎‎La grande bellezza: 18:00‎ ‎21:00‎
UCI Cinemas Pioltello
Via San Francesco, 33, Pioltello
‎‎La grande bellezza: 19:10‎
UCI Cinemas Lissone
Via Madre Teresa, Lissone
‎‎La grande bellezza: 19:30‎
The Space Cinema Vimercate
Via Torri Bianche, 16, Vimercate
‎‎La grande bellezza: 18:05‎ ‎21:20‎
Movieplanet San Giuliano Milanese
S.S. 9 Via Emilia, angolo Via Tolstoj, San Giuliano Milanese
‎‎La grande bellezza: 21:15‎
The Space Cinema Cerro Maggiore
Autostrada A8 uscita Legnano – Via Turati, 62, Cerro Maggiore
‎‎La grande bellezza: 18:25‎

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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia Alessandra Montesanto per la recensione del film La grande bellezza, di Paolo Sorrentino con Toni Servillo.

Milano Arte Expo film al cinema recensioni

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