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La grande fabbrica delle parole (A de Lestrade - V. Docampo) Venerdì del libro

Creato il 23 gennaio 2015 da Stefania
La grande fabbrica delle parole (A de Lestrade - V. Docampo) Venerdì del libroSo di non essere molto originale in questo Venerdì del libro ma, pur correndo il rischio di ripetere cose già dette, scritte e lette nella rete e non solo, consiglio il libro La grande fabbrica delle parole.

L'avevo in mente da tempo... ma solo a Natale mi sono decisa a comprarlo. Non l'ho messo sotto l'albero di Natale, nemmeno nella calza dei miei figli ma l'ho dato loro senza alcuna concomitanza con ricorrenze di alcun tipo. Avevo voglia di comprare per loro un bel libro ed ero certa che non avrei sbagliato. L'ho comprato nel periodo natalizio, questo è vero, ma l'ho dato ai bambini in un giorno intermedio, tra Natale ed Epifania...

E' un libro di una dolcezza unica con immagini stupende. Impossibile non restare affascinati sia che a lasciarsi rapire sia un piccolo lettore o uno un po' (o anche parecchio) più grande.Alla puntuale domanda "...mamma cosa ci leggi?" che oramai è diventata d'ordinanza in casa nostra prima di andare a letto, quando ho preso in mano questo libro i miei figli - soprattutto l'ometto di casa - ha osservato la copertina in silenzio... poi ha voluto sfogliare il libro prima che iniziassi a leggere ed ha notato che c'è poco testo. "Ma ci leggi così poco?" è stata la sua immediata reazione... Posto che lui dopo due righe, ultimamente, già dorme, io gli ho chiesto di pazientare perchè sarebbe stata una storia, seppur breve, bellissima.
E la mia promessa - fatta per conto del libro - non è andata perduta. 
Nel paese in cui le parole si devono comprare per poi inghiottirle, prima che possano uscire dalla bocca degli abitanti di quello strano posto, si consuma una tenera storia di parole dette e non dette, tra Philéas e Cybelle.Lui l'ama. Eh si... è innamorato di lei. Ma non ha parole a sufficienza per dirglielo. Ce la farà a comunicare con lei in modo tale da farle capire cosa prova? 
Riuscirà a conquistarla o dovrà cedere il passo davanti ad Oscar che di soldi ne ha molti e può spendere per lunghi discorsi d'amore?
E' un libro che credo non possa mancare nella libreria dei più piccoli ma che ho letto con molto piacere anche io, che sono parecchio lontana dall'età dell'infanzia.
La grande fabbrica delle parole (A de Lestrade - V. Docampo) Venerdì del libroLe illustrazioni... che dire? Bellissime! Parlano da sole.I volti dei protagonisti sono carichi di tenerezza... Non si può non amarli a prima vista.A me è capitato così.
Lo consiglio caldamente. E' edito da Terre di mezzo ed io l'ho comprato da un sito di vendita di libri on line: mi è arrivato con la copertina flessibile ma so che lo si può trovare anche con copertina rigida. Quest'ultima sarebbe più elegante, più rifinita... ma anche con la copertina flessibili è e resta un bellissimo libro. Era in vendita solo la versione con copertina flessibile e non ci ho pensato su più di tanto per metterlo nel carrello. A distanza di un mese, avendolo riposto nella libreria tra altri libri e preso in mano più volte, ho notato che la copertina si è un po' rigata ma il libro non può essere considerato affatto come rovinato. Porta su di se i segni dell'utilizzo, del riposizionamento tra altri volumi... ma ci può stare.*** La fabbrica delle paroleAgnès de Lestrade - Valeria DocampoTerre di Mezzo Editore8.00 euro

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